Sparatoria a Roma, Manuel in fin di vita

    Sono ore crudelmente difficili per Manuel Bortuzzo. Drammatica la vicenda a Roma, con la sparatoria a seguito della quale Manuel Bortuzzo è in fin di vita. Il papà si è espresso sulla vicenda con toni tutt’altro che confortanti: temo la paralisi.
    Colpito per errore in sparatoria a Roma, Manuel è in fin di vita. E rischia tutto: “Ho paura che resti paralizzato”, dice il papà, in ore tese e fondamentali per Manuel e la sua stessa vita.

    “Mio figlio si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato, non riesco a credere che nel 2019 accadano cose del genere, quello che spero ora è che Manuel non resti paralizzato”: Franco Bortuzzo si trova nello spiazzo dell’ospedale San Camillo di Roma mentre parla della vicenda di suo figlio. I chirurghi dell’equipe neurochirurgica del professor Alberto Delitala hanno operato il figlio Manuel rimuovendo la pallottola che lo ha prima colpito al polmone nel corso della drammatica e controversa vicenda in cui il giovane è rimasto coinvolto, con una pallottola conficcantasi nell’undicesima vertebra della colonna. Manuel Bortuzzo è come risaputo il ragazzo ferito all’Axa, quartiere considerato ’in’ di Roma, da un colpo di pistola partito pare da uno scooter. Manuel si era trasferito nella Capitale da Treviso per gli allenamenti presso il centro federale di Ostia col sogno della nazionale. Manuel infatti è una buona promessa della categoria del mezzofondo e divideva già la vasca con campioni quali Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti e Domenico Acerenza sotto gli occhi del tecnico federale Stefano Morini.
    La tragegia è avvenuta intorno alle 2 della notte tra sabato e domenica: Manuel si trovava di passaggio con amici ed altri atleti all’Axa dalla parte opposta rispetto ad un pub in piazza Eschilo sotto presidio delle forze dell’ordine dopo una rissa verificatasi mezzora prima. Manuel Bortuzzo viene raggiunto da un colpo di pistola casuale; forse a causa di uno scambio di persona. Il proiettile lo colpisce al torace. Portato al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia in codice rosso, il giovane Manuel viene trasferito al San Camillo. La dinamica della sparatoria è ancora avvolta da molte ombre. Sugli avvenimenti sta indagando la Squadra Mobile della Polizia di Stato.