Spifferi Roma: triennale boom per Conte

    Balza in queste ore nell’aria di Roma una indiscrezione che, se confermata, avrebbe davvero del clamoroso: un super triennale per Conte che si aggirerebbe addirittura intorno ai 9,5 milioni di euro a stagione. Secondo alcuni spifferi piuttosto corposi, in realtà, in questi giorni sul fronte calciomercato si era già parlato abbastanza profusamente di Conte e di un suo possibile sbarco alla Roma. Alcuni tra i soliti bene informati avevano parlato di colloqui, magari anche solo telefonici, informali tra le parti, con Conte che non avrebbe certo detto no a priori all’interessamento della Roma. Nei giorni questa voce si è irrobustita, e vere e proprie smentite non sono arrivate. Se sia una pista calda, tiepida o ghiacciata, uno specchietto per le allodole o una trappola di fanta mercato è ancora presto per dirlo.

    Spifferi Roma: triennale boom per Conte, con un ingaggio da 9,5 milioni a stagione

    Ma quel che è vero è che, qualora anche solo in parte si avvicinasse alla realtà, presupporrebbe l’intenzione da parte della Roma di accaparrarsi un top coach  come peraltro suggerito qualche settimana fa dallo stesso James Pallotta, presidente della Roma. Ora, però, alla suggestione si aggiungono anche dei dati: si parla infatti della proposta concreta di un triennale da 9,5 milioni a stagione più l’ingaggio di Conte e anche di gran parte dello staff dell’ex tecnico di Juventus, nazionale italiana e Chelsea (con cui è ancora sotto contratto): tra questi anche il noto preparatore Bertelli, con un passato alla Roma. Il che si incastrerebbe anche alle recenti estromissioni dello staff medico in cui la Roma si è spesa nel post Di Francesco. Secondo dunque i rumors sarebbe questa qui la clamorosa offerta boom del club giallorosso nei riguardi di Antonio Conte per provare a persuaderlo ad abbracciare la causa giallorossa e dunque sedere sulla panchina capitolina. Appare però quantomeno palese come la qualificazione alla Champions League possa rappresentare uno spartiacque decisivo in tal senso: potrebbero contribuire, per paradossale che possa sembrare, anche alcune grosse uscite, come quelle di Dzeko, Pastore e Nzonzi che, tra l’altro andrebbero anche ad alleggerire il monte ingaggi