Supercoppa, Milan con Pipita e Paquetà

    Gattuso prepara al meglio le ultime ore che separano il Milan dall’incrociare la Juventus nella finale di Supercoppa Italia. E’ un Milan che vuol dare tutto e provare a strappare alla Juve ’acchiappatutto’ almeno un trofeo stagionale. Alla luce della situazione, non soltanto tecnica ma anche se non soprattutto finanziaria dei rossoneri, il Milan troverebbe in questo trofeo non soltanto lo slancio verso nuovi lidi di crescita, ma in qualche modo mettere a referto un successo che, indubbiamente, altri competitor molto più avanti magari nel percorso di miglioramento complessivo, non possono agguantare.
    Inter, Roma, Napoli, ad esempio: con i nerazzurri e i partenopei anche fuori dalla champions league e la Roma altelenante alla ricerca del quarto posto, un successo del Milan a Gedda significherebbe aumentare il palmares in un’epoca non esattamente florida dal punto di vista della stabilità finanziaria.
    Sul piano delle scelte, dunque, Gattuso prova a mettere il meglio che ha a disposizione.Gattuso sembra essere dell’idea di da conferma al nuovo arrivo Paquetà, in seguito ai buoni segnali dati nella partita di Coppa Italia contro la Sampdoria. Quanto al centrocampo, con Bakayoko c’è Kessie. In avanti, il tecnico ex campione del Mondo dovrebbe confermare tutta la posta in palio su Higuain, benchè le voci di mercato i rumors pro Chelsea si facciano sentire. Con Paquetà appena dietro a scalare in mediana e Calhanoglu e Castillejo a supporto, dunque ecco il Pipita al centro dell’attacco di un Milan a trazione anteriore.
    Il tecnico rossonero, parlando alla vigilia della finale di Supercoppa italiana contro la Juventus, ha chiarito proprio la situazione del Pipita: “Ci sono tantissime voci ma Gonzalo si sta allenando bene: a me non è mai venuto a dirmi che vuole andar via. È a disposizione.”
    La finale di Supercoppa italiana è del resto per il Milan un ’asset’ imperdibile. Usando un termine economico finanziario non a caso: in effetti per il fondo americano Elliott è il primo appuntamento con un titolo potenziale dopo esser subentrati in corsa dopo il flop della parentesi cinese. Col la risoluzione del blocco europeo e la fuoriuscita anticipata, però, dalla Europa League, questo titolo è il più prossimo (considerato il percorso ancora lungo in coppa Italia) a cui aggrapparsi.