TOR SAPIENZA, APRE GAS E MINACCIA DI FAR ESPLODERE CASA: SALVATA DA CC

    Grazie all’intervento di una pattuglia di Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro l’altra notte si è evitata la tragedia in via Giorgio Morandi a Tor Sapienza dove una donna di origini polacche di 58 anni minacciava di far saltare in aria l’appartamento dove viveva, occupato abusivamente da anni, dopo avere aperto due bombole di gas. Allertati dalla centrale del 118 per una donna che dava in escandescenze, barricata nella propria abitazione, in evidente stato di alterazione psicofisica e minacciando gesti estremi, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Montesacro sono giunti sul posto intorno alle 23. Da subito, i vicini di casa hanno riferito che la donna in questione già in passato si era resa pericolosa per se e per gli altri. Un primo tentativo di dialogare con lei è risultato vano e così, considerato il forte odore di gas che si avvertiva è giunta anche una pattuglia di Carabinieri del Nucleo Radiomobile ed è stato richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. Allo stesso tempo l’intero palazzo, con circa 100 persone all’interno, è stato fatto evacuare. La donna sempre più agitata, brandendo un accendino, minacciava il peggio. Con l’ausilio dei Vigili del Fuoco è stata aperta una porta secondaria dell’appartamento, tolta la corrente elettrica e così i Carabinieri sono riusciti ad entrare in casa, chiudere una prima bombola di gas e, approfittando del buio, riuscire a neutralizzare la donna che si trovava vicino alla seconda bombola. Successivamente, con fatica, la cittadina polacca, è stata sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio. Le bombole del gas sono state sequestrate e messe in sicurezza. Grazie alla professionalità e determinazione dei Carabinieri intervenuti tutto si è risolto senza nessun danno a persone o cose.