TRAGICO INCIDENTE. MUORE INSIEME ALLA MOGLIE, JOHN NASH, IL GENIO DELLA MATEMATICA di Federica Morsella

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    Premio Nobel per l’Economia grazie alla teoria dei giochi nel 1994, uno studio delle situazioni sull’interazione strategica e sulle probabilità, grande genio della matematica era nato nel West Virginia, a Bluefield, il 13 giugno del 1928. Voleva diventare un ingegnere, come suo padre, ed entrò al “Carnegie Insitute of Technology” in Pennsylvania. I professori si accorsero subito del suo talento ed incoraggiarono il giovano John a concentrare i suoi studi sulla matematica. Dopo essersi laureato conseguì il dottorato a Princeton nel 1948. La teoria dei giochi, elaborata nella tesi del dottorato e pubblicata nel 1950 lo portò subito al successo. Si tratta di un modello matematico sullo studio delle “situazioni competitive” dove ci sono più persone che devono prendere decisioni interagendo tra loro pur avendo interessi contrastanti. Tutta questa teoria è stata riassunta da Nash attraverso delle formule matematiche. Purtroppo la vita del matematico fu segnata da una malattia psichica, una schizofrenia paranoide debilitante, con la quale lui e la sua famiglia dovettero convivere per decenni. La moglie Alicia, una laurea in fisica al MIT, gli fu vicina per tutta la vita: si sposarono la prima volta nel 1957, poi ci fu una lunga separazione, anche a causa del disturbo di John, e poi un secondo matrimonio, nel 2001. “A Beautiful Mind” è il titolo del film che racconta la vita di John Nash, interpretato a regola d’arte da Russel Crowe, dove la malattia dell’uomo è stata pennellata con un tocco delicato. La dinamica dell’incidente che ha portato via Nash e la moglie Alicia sembra molto chiara: i due erano a bordo di un taxi sulla Turnpike, una strada larghissima, con più di dieci corsie, che attraversa il New Jersey. Il sergente della polizia di Stato Gregory Williams ha detto che il tassista ha perso il controllo della sua Ford Crown Victoria mentre cercava di superare una Chrysler e si è schiantato sul guard rail, il premio Nobel e la moglie sono stati catapultati fuori dall’automobile. Sembra non indossassero le cinture di sicurezza. I due vivevano insieme a Princeton, dove l’economista era stato professore a lungo e ancora insegnava.