‘Quello vero’ era diventato famoso come ‘ufficiale e gentiluomo’, il ‘posticcio’ invece è ‘ufficialmente un balordo’. Il truffatore seriale – che si occupava di case vacanze per stranieri – aveva pensato bene di clonare i documenti di vittime adescate online tramite improbabili offerte di lavoro, ed apponendovi il nome e la foto nientemeno che dell’attore Richard Gere, con questo assurdo stratagemma pe due anni ha truffato a destra e manca decine di persone. Così il ‘Richard de noantri’ apriva conti correnti a nome altrui, attivava utenze telefoniche, utilizzate per farsi contattare dagli ignari turisti. Una volta intascata la caparra, spariva nel nulla. Dopo una serie di indagini telematiche, la polizia postale è riuscito a rintracciarlo. All’interno della sua casa, ‘Gere’ poteva disporre di una sorta di sofisticata tipografia, dove operava le sue ingegnose truffe. Denunciato per sostituzione di persona, truffa aggravata, contraffazione di documenti di identità e falso documentale, il truffatore seriale in due anni ha percepito indebitamente 100mila euro dai suoi malcapitati, ed ingenui, clienti.

M.