Home POLITICA ESTERI Trump alla May: pronti a accordo commerciale

Trump alla May: pronti a accordo commerciale

Si parla di un “accordo commerciale fenomenale” quello che gli usa di Donald Trump prevedono alle porte con il Regno Unito dopo la Brexit. Tra Stati Uniti e Regno Unito “ci sarà un accordo con Huawei”, ragione per la quale il governo Usa non andrà a limitare la condivisione di intelligence con Londra. In questi termini si è espresso Donald Trump, nella conferenza di stampa congiunta con la premier britannica uscente, Theresa May.

Trump: strada di intese tra i governi di Londra e di Washington

Da Londra, il numero uno della Casa Bianca parla dell’azienda cinese delle tlc attaccata duramente dall’amministrazione Usa. Ma non solo. “Corbyn voleva incontrarmi ma mi sono rifiutato”, dice Trump. “Ho deciso di declinare” ha confermato il presidente Usa perchè, a suo dire, il leader laburista rappresenta una “forza negativa” così come il sindaco di Londra Sadiq Khan.

Donald Trump ha anche parlato delle presunte contestazioni. Negandole. “C’erano migliaia di persone a mio sostegno ieri e anche oggi” ha ammesso il presidente Usa. Che, a seguito degli appuntamenti politici insieme alla first lady Melania rivede il principe Carlo e Camilla per una cena. Il presidente quindi glissa sulle proteste anti-Trump, evidenziate dalla presenza di un pupazzo e robot.

La nuova versione del ‘Baby Trump’, il gigantesco pupazzo gonfiabile che ironizza il presidente degli Stati Uniti, è rappresentata da robot, che ha approfittato della visita di stato del numero uno della Casa Bianca a Londra per attaccarlo.

Il leader laburista, Jeremy Corbyn, si è rivolto ai manifestanti “per mostrare solidarietà a coloro che Trump ha attaccato negli Stati Uniti, in tutto il mondo e in questo Paese”. E Trump, per reazione, lo ha criticato. Come ha fatto con Khan. Il quale a sua volta replica: sei il volto dell’ultradestra mondiale, gli ha detto Sadiq Khan. Il sindaco laburista di Londra, figlio d’immigrati pachistani riaccende dunque la polemica con il presidente americano, a cui lui aveva dato del “fascista” e che aveva reagito su Twitter criticandolo come “un perdente totale”, oltre a prenderlo in giro per la bassa statura.