’Uccidi il giornalista’, polemiche sul videogioco

    È il caso di dirlo: Sniper 3D Assassin è finito… nel mirino. Di critica e pubblico. Il videogioco free per smartphone sviluppato per iOS e Android in cui si vestono i panni di un cecchino ha generato molte polemiche negli Stati Uniti, per poi espandersi in tutto il mondo. Il motivo? Un capitolo del videogioco. In mezzo a missioni in cui si devono uccidere criminali e terroristi è spuntato fuori un obiettivo che a molti è sembrato fuori luogo. Una missione del videogame per smartphone è infatti intitolata “Uccidi il giornalista con la ventiquattr’ore piena di documenti riservati”. A rendere nota la missione è stato un giornalista del New York Times, che con un tweet ha polemizzato con la casa produttrice del videogame. “Mio nipote mi ha fatto giocare ad un gioco per cellulare – ha twittato il giornalista – Lui ha scelto una missione chiamata “Breaking news”, in cui l’obiettivo è quello di sparare ad un giornalista che ha ricevuto dei documenti importanti. L’obiettivo è quello di rendere il giornalista famoso in un modo altrenativo”, conclude il tweet. 

    “Uccidi il giornalista”, la casa produttrice si scusa: abbiamo eliminato la missione 

    Il messaggio del cronista del New York Times è stato condiviso diverse volte fino a generare un’ondata di polemiche che ha spinto la casa produttrice del videogioco, gli sviluppatori di Tfg Co., ad eliminare la missione incriminata: “Il nostro è un gioco di finzione destinato a un pubblico adulto. In Tfg lavoriamo per creare giochi che offrano divertimento e intrattenimento agli utenti di tutto il mondo. Per questo prendiamo molto seriamente il feedback dei nostri giocatori e, dopo aver ascoltato la nostra comunità, abbiamo deciso di rimuovere la missione “Breaking News” dal gioco“, conclude il messaggio del Cto della compagnia.  

    G.C.