VENEZIA – NOTTE DI LAVORO PER I VIGILI DEL FUOCO, CHIAMATI A ‘SALVARE DALLA NEBBIA’ INCAUTI DIPORTISTI USCITI IN BARCA

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    Alla ‘mitica’ nebbia milanese, ed alla numerosa letteratura che ne deriva, eravamo abituati, ma che nel veneziano fosse addirittura peggio davvero non immaginavamo. Eppure l’altra notte i vigili del fuoco hanno dovuto ‘salvare’ dalla vaporosa coltre bianca ben tre persone, ‘ispirate’ dalla furbata di uscire in barca nella laguna, ignorando l’invalidante fenomeno che solitamente cresce nel tardo pomeriggio.  La prima chiamata, quella di un’imbarcazione con due persone a bordo, dispersa nella laguna di Chioggia: visibilità zero. Il secondo salvataggio è avvenuto nella laguna di Mira dove, uscito per una pescata, un 53enne si è ritrovato nel nulla.  è stato tratto in salvo un 53enne miranese uscito nel pomeriggio per pescare nei pressi della laguna sud, zona della polveriera, e arenatosi in una secca con visibilità nulla. Un plauso ai bravissimi vigili del fuoco i quali, a bordo di un gommone dotato di GPS, con il gelo ed il buio hanno letteralmente battuto palmo a palmo le acque, lavorando anche contro il fondale, in alcuni tratti addirittura di pochi centimetri (rischiando quindi d’incagliarsi). A tal proposito, come si fa con i bambini, i vigili del fuoco invitano i diportisti prima di uscire in mare a valutare attentamente le condizioni meteorologiche per la presenza prevista in questi giorni della nebbia.

    T.