VILLA ADRIANA, VINCENZI (PD): BENE FRANCESCHINI SUBITO VINCOLO DI INEDIFICABILE

     
    “L’intervento del ministro Franceschini apre la strada ad una positiva soluzione della controversa vicenda della lottizzazione Nathan. Una soluzione nel segno della tutela integrale della Villa di Adriano. Viene ribadito un forte no a qualsiasi ipotesi di intervento edilizio in prossimità della zona cuscinetto, in pieno accordo con la valutazione di impatto negativo predisposta dal Ministero dei Beni culturali nelle scorse settimane. Decisione giusta, condivisibile, fortemente attesa dal territorio e che conferma ancora una volta l’impegno del ministro Franceschini per assicurare l’integrità e la conservazione del nostro patrimonio artistico, storico e archeologico”. Lo dichiara in una nota Marco Vincenzi, presidente del gruppo consiliare del Partito Democratico alla Regione Lazio.
    “Ora – continua Vincenzi – occorre un ultimo passo per tagliare definitivamente il traguardo della piena tutela della Villa di Adriano: l’apposizione da parte del Ministero dei beni culturali dei vincoli di inedificabilità assoluta intorno al sito archeologico sull’intera zona cuscinetto individuata dall’Unesco. L’unico modo istituzionalmente corretto per uscire da ogni ambiguità e impedire la realizzazione del piano di lottizzazione Nathan che, lo ricordo, in passato aveva ricevuto giudizi favorevoli dallo stesso Ministero, come è facile verificare riprendendo i pareri del 2009 della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e, più recentemente, del 2012 da parte della Direzione regionale per i Beni culturali. In assenza di vincoli, il comune di Tivoli potrebbe rischiare pesanti azioni risarcitorie da parte degli attuali proprietari. La Villa di Adriano è un patrimonio del Paese e dell’umanità – conclude Vincenzi – dobbiamo fare di tutto per mantenere il riconoscimento Unesco e il Ministero dei Beni culturali deve assumersi per intero le sue responsabilità e farsi carico di eventuali indennizzi senza lasciare solo l’ente locale e i cittadini tiburtini”.