Vodafone alza la tariffa di 2 euro al mese: ira tra i clienti

    Chiamate illimitate sì, ma al costo di due euro in più. Ha scatenato un’ondata di polemiche la nuova modifica contrattuale targata Vodafone che comincia così a costare cara ai suoi clienti. Milioni di utenti stanno infatti ricevendo, nelle ultime ore, un sms da parte dell’azienda che annuncia i cambiamenti tariffari a partire dal 3 settembre. 1.99 euro ogni 30 giorni, cambiamento poco gradito ai clienti del colosso della telefonia, che ora protestano sui social network: la nuova offerta non risulta infatti trattabile e il cliente, nel caso in cui non voglia pagare di più, si ritroverebbe costretto a cambiare gestore.
    Le proteste arrivano anche da quegli utenti ritornati da poco a Vodafone, utenti attirato soprattutto da una tariffa scontata: l’azienda aveva infatti parlato di offerte al ribasso, ma proprio a pochi giorni dalla sottoscrizione del contratto si sono ritrovati a dover subire un aumento del tutto inaspettato. “Entrato in Vodafone da 5 mesi e già due rincari. Addio Vodafone!”, si legge su Twitter. E ancora: “15 maggio: passaggio a Vodafone, 10€ “per sempre”. 24 luglio, due mesi dopo “2€ in più, se non ti va bene quella è la porta”. Bravi @VodafoneIT, il massimo della correttezza”.
    A protestare anche le associazioni a tutela del consumatore, come nel caso di Federconsumatori, che in una nota ha annunciato di voler segnalare l’azienda all’Antitrust dopo aver effettuato le verifiche del caso: per l’associazione, “modifiche ed aumenti che si sommano ai tanti avvenuti nel corso dei mesi passati”, rafforzerebbero il “sospetto che, in questo modo, la compagnia stia cercando di ricavare il margine di guadagno pari a quello che avrebbe ottenuto mantenendo la fatturazione a 28 giorni”. Da qui la segnalazione all’Antitrust e l’intenzione di chiedere “a AGCOM e ai rappresentanti del Parlamento un incontro urgente per predisporre una normativa sulle modifiche unilaterali del contratto che sia più attenta ai diritti dei cittadini e meno aperta a possibili abusi da parte delle compagnie”.
    “Ci auguriamo – si legge ancora nella nota – che questa non sia la miccia che farà esplodere una carica di aumenti diffusa da parte di tutte le altre compagnie. In tal caso si tratterebbe, ancora una volta, di una intollerabile operazione di cartello, che denunceremo e per cui chiederemo le dovute sanzioni”.
    Intanto, ai consumatori coinvolti negli aumenti Vodafone, Federconsumatori consiglia “di valutare sul mercato le offerte migliori, che garantiscano loro un prezzo vantaggioso ed un servizio di qualità. Dal momento in cui ricevono la comunicazione dell’aumento, avranno tempo fino al giorno precedente all’aumento del costo dell’offerta per cambiare operatore, con le modalità descritte all’interno della comunicazione”.