“Il mio messaggio è lo stesso del 2002. Sono molto lontano dalle idee del Front National e mi piacerebbe evitare tutto questo. Gli estremismi non sono mai buoni”. Dopo aver incantato il mondo calcistico e non con la sua immensa classe, Zinedine Zidane sceglie di commentare la situazione francese, soprattutto alla luce del ballottaggio del 7 maggio, attraverso il quale i francesi saranno a scegliere il loro presidente tra Marine Le Pen ed Emmanuel Macron. E lui, nato a Marsiglia da genitori algerini, benché la conferenza stampa sia quella dedicata alla sfida di Liga del suo Real contro il Valencia, non si tira indietro. Del resto, già in passato, quando nel 2002 il partito dell’estrema destra raggiunse il ballottaggio alle presidenziali prima di essere sconfitto dal candidato socialista Lionel Jospin, l’ex calciatore campione del mondo con la Francia nel 1998, aveva già palesato la sua avversione verso il Front National, affermando nelloccasione: “E’ un partito che non corrisponde affatto ai valori della Francia”.
M.
