AFGHANISTAN – CON LO SCOPO DI DISTRUGGERE UN SISTEMA DI TUNNEL SOTTERRANEI SCAVATI NEL SOTTOSUOLO, GLI USA HANNO SGANCIATO LA ’MADRE DI TUTTE LE BOMBE’, PRESERVANDO I CIVILI

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    E’ di poche ore fa la notizia, diramata dalla Cnn, secondo cui un MC-130 delle Forze speciali dell’aeronautica militare americana (autorizzato dal generale John Nicholson), ha lanciatoun’enorme bomba da quasi 10 tonnellate,la più potentedi quelle non nucleari,in Afghanistanpercolpire i tunnelscavati dal sedicenteStato Islamico(Is) nella provincia orientale di Nangarhar. E’la prima volta che l’ordigno GBU-43/B, nota come la’madre di tutte le bombe’, viene usatasu un campo di battaglia, una bomba che ha lapotenza di distruggere qualunque cosa nel raggio di centinaia di metri. A tal proposito l’esercito Usa sta valutando i danni nella provincia afghana di Nangarhar, che confina con il Pakistan. ’’Il raid è stato organizzato in modo da ridurre al minimo il rischio per le forze afghane e americane e per massimizzare l’eliminazione dei combattenti dell’Is e le loro strutture’’, ha reso noto il Comando centrale americano, precisando che l’azione rientra nelle ’’misure in corso per sconfiggere l’Is in Afghanistan nel 2017’’, nel sedicesimo anno della guerra condotta da Washington nel Paese. Il comunicato sottolinea soprattutto che ’’sono state prese precauzioni per evitare vittime civili’’.

    M.