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Al Meeting delle Etichette Indipendenti

E’ vero: c’è tempo, ma certi eventi meritano comunque di essere citati con sufficiente anticipo per l’eco che segna la loro autorevolezza. E dunque sabato 5 ottobre e domenica 6 ottobre nel corso della 25esima edizione del Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti, il Forum del Giornalismo Musicale: una due giorni diretta da Enrico Deregibus, che anche in questa quarta edizione vedrà giornalisti provenienti da tutte le fonti di informazione (principali testate, webzine, blog, radio, tv e new media) confrontarsi su tematiche e dibattiti legate al mercato discografico italiano.
Il MEI2019 si svolgerà quest’anno il 4, 5 e 6 ottobre a Faenza (RA) e animerà anche quest’anno il borgo romagnolo con concerti, eventi, premiazioni, incontri che metteranno al centro la musica indipendente del nostro Paese.
Il Forum Del Giornalismo Musicale comincerà sabato 5 ottobre dalle 14 con l’assemblea dell’AGIMP, l’Associazione dei Giornalisti e critici Italiani di Musica legata ai linguaggi Popolari, per proseguire alle 17 con la presentazione della rivista “Olifante”, mentre alle 17.30 si terrà un incontro con Ginevra di Marco e Cristina Donà, che racconteranno del loro rapporto con la critica e il giornalismo musicale, presenteranno il progetto insieme tra tour e disco e parleranno della musica al femminile. Domenica 6 ottobre dalle 10 si svolgeranno diverse lezioni sul giornalismo musicale. Ma si annunciano anche nuovi premi tra cui il Premio Mei al miglior contest italiano per It’s Up 2U!, per aver pensato e realizzato un contest volto a scovare e valorizzare il meglio del panorama emergente e indipendente italiano, con un occhio di riguardo alla ricca scena romana, promuovendo l’incontro col pubblico e contribuendo alla crescita e al sostentamento dei nuovi progetti musicali.

Il Mei premia sia i giovani che i big

Invece il Premio MEI-ExitWell al migliore gruppo indipendente 2019 va ai MÒN e Riccardo De Stefano, membro del comitato organizzativo del MEI e direttore del mensile Exit-Well, motiva così la scelta: “I Mòn portano avanti la migliore tradizione musicale indipendente e alternativa, proponendo un pop rock energico, fresco, complesso e dal sapore internazionale, capace di prendere il meglio del panorama nazionale e di guardare fuori confine”.
I nuovi riconoscimenti annunciati, si aggiungono al ricco albo di premi già assegnati, e consegnati a Faenza nel corso del MEI2019, a MORGAN (Premio MEI alla carriera), ai NEGRITA (Premio “Radio Rai Live”), RICCARDO SINIGALLIA (per “Ciao cuore” eletto miglior disco del 2018), ai VIITO (Premio “Mei – Exitwell al miglior progetto indie 2019”), GIOVANNI TRUPPI (Premio “PIMI 2019” come miglior artista indipendente dell’anno), GINEVRA DI MARCO e CRISTINA DONÀ (Premio “Speciale MEI” 2019) e FULMINACCI (Premio “Giovani Mei – Exitwell”).

Il Mei non dimentica Piero Ciampi

Quest’anno il MEI ricorderà anche il grande cantautore Piero Ciampi: un’anteprima di quelle che saranno le manifestazioni che si terranno in tutta Italia a partire dal 2020, per ricordare la figura del cantautore livornese a quarant’anni dalla scomparsa, avvenuta il 19 gennaio 1980. All’evento “Piero Ciampi Dentro=Fuori”, ideato dal cantautore e performer dadaista veneziano Porfirio Rubirosa, interverranno numerosi ospiti come Massimiliano Mangoni, Presidente dell’Associazione Premio Ciampi; Marcello Micci, oggi affermato speaker e presentatore televisivo di note trasmissioni sportive in onda sulle Tv locali romane, che con Piero Ciampi ha condiviso una solida amicizia e la cui omonima trattoria romana era divenuta casa e “ufficio” dell’artista, e Pino Pavone, avvocato e cantautore che con Piero Ciampi ha scritto alcuni dei suoi più famosi brani, tra cui anche “L’amore è tutto qui”, cantato anche da Nada.

Il Mei vuol dire anche concerti di qualità, all’insegna della migliore musica che il panorama artistico del nostro Paese offre attualmente, quindi non mancheranno diversi appuntamenti dal vivo ed esibizioni che animeranno il borgo faentino per tutto il weekend. I primi performer confermati sono: i vincitori del Concerto del Primo Maggio di Roma, I TRISTI, i vincitori del Concerto del Primo Maggio di Taranto LE COSE IMPORTANTI, la pianista e compositrice GIUSEPPINA TORRE, i cantautori ROSMY e MARCO DI NOIA, il rapper PELIGRO, i PANTA e il vincitore Mei Superstage 2018 MARCONDIRO.
Proprio il Mei Superstage tornerà anche quest’anno: le iscrizioni al concorso rivolto agli artisti emergenti, che mette in palio la possibilità di esibirsi sul palco del MEI2019 sono aperte fino al 30 agosto. Per tutte le informazioni è possibile scrivere a mei@materialimusicali.it con oggetto “Mei Superstage” e sul sito www.meiweb.it.

Al Mei suonerà anche il vincitore del contest Giovani Talenti della Terra di Romagna, il contest a cura del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti con il sostegno della Legge sulla Musica della Regione Emilia-Romagna, che permette a giovani cantautori emergenti romagnoli di esibirsi al Mei di Faenza. I primi due classificati vinceranno anche la produzione di un cd e saranno protagonisti di un tour in Italia, mentre al terzo classificato andranno un singolo con una serie di presentazioni in giro per l’Italia. Al vincitore finale il MEI darà il Premio Mei dedicato a Freak Antoni per ricordare il grande artista bolognese. È in programma per sabato 3 agosto a Gatteo (FC) la seconda tappa del contest, sarà ospite Mauro Ferrara, che presenterà in anteprima alcuni brani del suo primo disco da crooner solista.

Un torneo di calcio per Bruno Neri

Da segnalare infine anche il primo torneo di calcio dedicato a Bruno Neri, calciatore partigiano faentino (al quale il Mei ha dedicato due contest di Musica per la Memoria con la Regione Emilia-Romagna), con la NAIA – Nazionale Artisti Indipendenti Associati, Nazionale Italiana Jazzisti, Ca Faenza Calcio e gli Amministratori Locali coordinato dall’arbitro dell’AIA Maurizio Marchesi
Quella di quest’anno, sarà un’edizione speciale del MEI in quanto la manifestazione compirà il traguardo dei 25 anni: un quarto di secolo in cui l’evento si è affermato come punto d’incontro naturale tra le realtà che hanno fatto la storia della musica italiana degli ultimi decenni.
Durante i suoi 25 anni di attività, il MEI ha registrato un totale di oltre 800 mila presenze, la partecipazione di 10mila tra artisti e band dal vivo, 5 mila realtà musicali coinvolte in expo e convegni e 1000 i giornalisti (più di 100 dal resto d’Europa) che hanno parlato del MEI contribuendo a renderla la più importante vetrina della nuova e nuovissima musica italiana.
Max