ALITALIA, SEL: RILANCIO NON SI FA CON I DISOCCUPATI

    “In un paese che vede la disoccupazione aumentare e la crisi non finire sarebbe incredibile che la vendita di Alitalia generasse licenziamenti e disoccupati. E’ paradossale che si venda senza garantirsi che vengano salvaguardati i posti di lavoro”. Lo afferma, in una nota, Giorgio Airaudo, responsabile nazionale lavoro Sel, che, insieme a una delegazione di Sel composta dai deputati Ferrara e Quaranta e dal senatore Cervellini, ha partecipato questa mattina alla manifestazione dei lavoratori Alitalia sotto Montecitorio. “Se il lavoro è il vero problema dell’Italia, e questo é riconosciuto anche dal governo – aggiunge – allora la vicenda Alitalia è facilmente risolvibile: si utilizzi la stessa soluzione trovata per l’Electrolux e si usino i contratti di solidarietà. Contratti che il Parlamento ha recentemente reso più convenienti. Il governo si faccia carico della difesa dei lavoratori Alitalia e convinca Ethiad e le banche finanziatrici dell’operazione che i lavoratori non sono un problema ma una risorsa. Solo così si evitano i licenziamenti e la svalutazione di un prezzo pregiato della nostra economia”.