ALTRO CHE TECNOLOGIA 4.0, NEL NOSTRO PAESE DUE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI LOCALI SU TRE, NON SONO IN GRADO DI OFFRIRE SERVIZI ONLINE, ZABEO DELLA CGIA: ‘UN DEFICIT DISARMANTE’

    tecnology.jpg (960×640)

    Scorrendo i dati Istat relativi all’utilizzo delle informazioni digitali da parte degli Enti locali, l’Ufficio studi della CGIA ha rilevato come, addirittura due pubbliche amministrazioni locali su tre, non erogano affatto alcun servizio online. Come tiene a sottolineare Paolo Zabeo, coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA, “In buona parte degli enti locali, invece, il deficit tecnologico che sconta il personale è disarmante”. La ‘vergognosa’ situazione non riguarda specifici casi della Pubblica Amministrazione ma, incredibilmente, ‘indagando’ tra tutte le Regioni, le Province, i Comuni, e le numerose Comunità montane disseminate nel Paese, è appena del 33,8% (1 su 3) la percentuale degli enti in grado di offrire ai cittadini la possibilità di agire telematicamente per richiedere o gestire un servizio richiesto. Peggio di tutti sono le provincie, delle quali appena il 27,1% è in grado di risolvere on-line le richieste dai cittadini. In questa sorta di disastrosa classifica seguono poi le Comunità montane al 28% mentre, nei Comuni siamo mediamente al 33,9% (arrivando al 63% per quelli con più di 60mila abitanti). Infine  ‘l’interattività’ è al 59,1% tra le Regioni e le Province autonome.

    M.