AMATRICE, SOCIALISTI EUROPEI: PROVINCIALISMO NON AIUTA RIFORMA SANITARIA

     
     
    “Bisogna avere una visione strategica del problema, non è sicuramente nella chiusura campanilistica che si può affrontare la complessa vicenda del risanamento e della riforma della Sanità del Lazio. Solamente con un approccio complessivo su scala regionale, basato su risparmio ed efficienza, si può arrivare a una soluzione che garantisca la salute e il benessere dei cittadini dell’intera regione compresi quelli di Amatrice. La vicenda di Amatrice che paventa la secessione, ricorda più delle beghe di palazzo con derive da Lega Nord che una reale volontà di difendere i diritti dei cittadini. Cosa che sta facendo invece il presidente Zingaretti, affrontando il problema in modo serio e con una visione complessiva di grande impatto. Con l’aperta delle Casa della Salute partendo proprio dalle province, perché sono queste aree quelle che hanno pagato di più per il deficit della sanità, punta a offrire servizi più efficienti, dando una risposta concreta alle esigenze di tutti i cittadini del Lazio. Un nuovo modello di sanità più vicina al territorio. Una cosa che sanno fare in pochi: risparmiare e migliorare”. Lo dichiara, in una nota, la segreteria regionale dei Socialisti europei di Roma e Lazio.