BLITZ ALL’ALBA, DECIMATO IL CLAN SPADA: IN MANETTE OLTRE 31 PERSONE. RAGGI: ROMA RINASCE

    Con una massiccia operazione denominata ’Eclissi’, all’alba di oggi centinaia di uomini della forze dell’ordine (affiancati anche dal Nucleo Speciale d’intervento del Comando Generale della Guardia Costiera), ha letteralmente annientato il clan Spada, da anni clan dominante ed incontrastato della criminalità lidense. Gli agenti della Squadra Mobile di Roma e i carabinieri, hanno tratto in arresto nel territorio di ostia ben 31 persone – tra vertici ed affiliati – accusate di ’’gestire con metodi mafiosi la criminalità organizzata del litorale romano’’. Tra di loro figurano anche Carmine Spada, conosciuto nell’ambiente malavitoso come ’Romoletto’, considerato il capo del clan, e Roberto Spada, resosi protagonista dell’ormai ’famosa’ testata contro l’inviato della trasmissione Rai ’Nemo’. Attualmente detenuto nel carcere di Tolmezzo (ad Udine), proprio nei giorni scorsi Roberto Spada per tale aggressione è stato rinviato a giudizio con l’accusa di lesioni personali e violenza privata aggravate dal metodo mafioso. Il prossimo 30 marzo il boss dovrà comparire davanti alla nona sezione del Tribunale di Roma per la prima udienza del processo. Il blitz ha trovato l’immediato plauso del sindaco Raggi che ha twittato: “Roma rinasce. Grazie a forze dell’ordine, Procura, Direzione distrettuale antimafia e ministro Minniti. Tutti insieme per dire no alla criminalità. #FuorilaMafiadaRoma’’. Vista però la quantità alternativa di criminalità presente sul territorio lidense, c’è ora da sperare che tale operazione non abbia indirettamente spianato la strada a nuovi clan che, nell’ombra, attendevano l’occasione giusta per imporsi.
    M.