Come riferisce in un altro articolo nell’ambito di una serie di tematiche relative alla situazione epidemiologica Covid del Paese, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, ha anticipato che nel mondo del calcio è in arrivo un nuovo protocollo volto alla specifica situazione dei tanti calciatori contagiati.
A quanto sembra, fra le prime direttive allo studio, il fatto che con il 30-35% di giocatori contagiati all’interno della stessa squadra, potrebbe scattare il rinvio di una partita di Serie A. “E’ un’ipotesi concreta – conferma Costa – i diretti interessati stanno dialogando per arrivare un protocollo condiviso. Credo si possa arrivare a regole nuove che permettano di dare risposte omogenee su tutto il territorio nazionale“.
Costa: “Confido che nei prossimi giorni si possa arrivare a un nuovo protocollo che farà chiarezza”
Del resto, come abbiamo avuto tutti modo di vedere, nelle ultime giornate della massima serie, diversi incontri sono stati in qualche modo ‘condizionati’, dal legittimo intervento delle varie Asl, intervenendo in diverse regioni italiane. Ora, piuttosto che fermare nuovamente tutto – senza pensare al disastro che comporterebbe poi nell’ambito delle competizioni internazionali – l’intenzione è quella di cercare di ‘salvare’, andando ad intervenire laddove si presentano situazioni di difficoltà legate al covid.
Come spiega infatti il sottosegretario, ”C’è un percorso avviato con questo mondo, in questo caso occorre creare omogeneità nel Paese. Quindi stabilire regole e protocolli precisi e per questo c’è un percorso avviato con la Lega Calcio, le Regioni e il ministero della Salute e confido che nei prossimi giorni si possa arrivare a un nuovo protocollo che farà chiarezza”.
Costa: “Lo stop con il 30-35% di contagiati nelle squadre e potrebbe essere un parametro per avviare una mediazione”
Dunque, conferma ancora una volta Costa, “Si parla di una percentuale del 30-35% di contagiati nelle squadre e potrebbe essere un parametro che ci permetta di arrivare ad una mediazione”.
Max
