Home ATTUALITÀ BREAKING NEWS Caso Gregoretti, vota il centrodestra: Salvini a processo

Caso Gregoretti, vota il centrodestra: Salvini a processo

Dunque, disertata da parte dei 12 membri della Maggioranza nella Giunta la riunione, la votazione sul caso Gregoretti ha avuto comunque seguito e, sulla relazione Gasparri, con 5 Sì e 5 No (respinta la richiesta del presidente), è passata quindi la richiesta di processo per Matteo Salvini.
Come spiega infatti il regolamento, il pareggio va interpretato a favore del no del presidente, il quale si era espresso contrariamente alla richiesta del Tribunale dei ministri di Catania.
Nello specifico, i Sì sono stati dei 5 senatori leghisti (Pillon, Stefani, Augussori, Urraro e Pellegrini), che hanno così seguito quanto richiesto dal leader. I voti contrari sono stati invece espressi dal presidente Gasparri, e dai tre senatori di Forza Italia, ed il membro di Fratelli d’Italia.

Gasparri: “Sporgerò denuncia per gli insulti ricevuti”

Uscendo dalla riunione, il presidente Gasparri ha reso noto che presenterà “denuncia, all’ispettorato della Polizia e dei carabinieri alla presidenza del Senato”, dopo tutti gli insulti ricevuti in questi ultimi giorni. Riguardo poi al caso Gregoretti, il presidente ha affermato che “l’azione di governo è chiarissima, e l’assenza di un consiglio dei ministri in presenza dell’attività del ministro Salvini di trattenimento e degli altri funzionari della presidenza del Consiglio, stretti e diretti collaboratori di Conte dimostrano che i fatti sono chiarissimi“.

Marcucci: “spaccate le istituzioni ed il centrodestra”

Come dicevamo, la maggioranza ha deciso di non partecipare alla Giunta e, come ha poi commentato Andrea Marcucci, presidente dei senatori Pd, riferendosi alla spaccatura del centrodestra nel voto: “Salvini e la Casellati hanno ottenuto il loro piccolo risultato. Il prezzo pagato è quello di scassare le istituzioni e di dividere nuovamente il centrodestra. Il Pd e la maggioranza parlamentare invece sono uniti nel difendere prima di ogni cosa la dignità del Parlamento, che è più importante dei problemi giudiziari di Salvini“.
Max