CHOC A FIRENZE: FUGA DI MONOSSIDO DI CARBONIO IN UN B&B: 63 IN OSPEDALE, 2 IN CAMERA IPERBARICA

    Trageda sfiorata stamane a Firenze, in un frequentato B&b in via Sant’Egidio. Ad evitare il peggio è stato il padre di due ragazzi americani che, trovato uno dei due privo conoscenza, e l’altro in preda a una forte cefalea, ha immediatamente allertato i soccorsi. A minare le vite dei clienti della struttura è stata una fuoriuscita di monossido di carbonio. I giovani americani, un ragazzo e una ragazza entrambi di 24 anni, sono stati immediatamente soccorsi con l’ossigeno terapia praticatagli al Santa Maria Nuova quindi, successivamente sono stati trasferiti al Careggi per essere sottoposti al trattamento in camera iperbarica. Come ha poi riferito Mauro Pratesi, direttore del pronto soccorso dell’ospedale, “le loro condizioni cliniche non destano preoccupazione”. Con l’arrivo sul posto dei sanitari del 118 e dei Vigli del Fuoco (oltre alla forze dell’ordine), ha poi riassunto la Usl centro fiorentina: il B&b – e una scuola posta al piano superiore – sono stati immediatamente evacuati. Tuttavia, gli effetti del monossido di carbonio non avevano tardato a farsi sentire e moltissime persone sono state dirottate verso il pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova di Firenze. Qui, vista l’entità della situazione, è stata allestita un’apposita area per l’accoglienza e la gestione del maxi afflusso dei pazienti. Alle 11.20 circa sono stati infatti censiti ben 63 pazienti, A tutti è stato effettuato un’emogas-analisi per rilevare il grado di intossicazione. Fortunatamente, intirno alle 14.30 sono stati però tutti dimessi.
    M.