Home ATTUALITÀ Coronavirus, i numeri della pandemia crescono: oltre 34.000 morti nel mondo

Coronavirus, i numeri della pandemia crescono: oltre 34.000 morti nel mondo

Continua la lotta contro il coronavirus, con i numeri della pandemia che aumentano senza freni. Il Covid-19 sta dilaniando sempre di più comunità globale, con influenze pesantissime anche per l’economia e i mercati finanziari e azionari. Al momento si contano più di 34.000 morti nel mondo.

Coronavirus, i numeri della pandemia crescono: oltre 34.000 morti nel mondo. Trump no a riapertura USA

Il Coronavirus ha già fatto oltre 34.000 morti nel mondo. E tra i posti più colpiti ci sono gli Stati Uniti, laddove Trump ha frenato sulla riapertura. Quanto ai contagi generali, si parla di addirittura 723.328 casi.

Dunque le morti provocate dal coronavirus nel mondo hanno superato quota 34mila su un totale di oltre 723mila casi: lo dice nel suo ultimo bollettino la Johns Hopkins University.

Le persone guarite sono 151.991. I casi di contagio sono 723.328 ed i decessi 34.005, indica l’università americana.

aggiornamento ore 3,31

E negli Usa la situazione è in drammatica crescita. I decessi provocati dal coronavirus nello Stato di New York hanno sfondato la soglia, in meno di un mese, dei 1.000: lo dice il New York Times chiarendo che il boom si è avuto negli ultimi giorni.

In serata, ieri, il governatore dello Stato, Andrew Cuomo, aveva detto che le persone contagiate erano 59.513, di cui 8.503 in ospedale e 2.037 in terapia intensiva.

Coronavirus, quarantena estesa in Argentina. Cina, contagi di ritorno

Nel mentre, il presidente argentino Alberto Fernández ha annunciato che la quarantena in atto nel Paese si estenderà fino al prossimo 12 aprile compreso. In un messaggio alla popolazione e diffuso dalla residenza presidenziale di Olivos, Fernández ha ammesso di “essere molto contento” per come “ci siamo comportati come società” nella prima fase dell’isolamento sociale, preventivo e obbligatorio.

In seguito ha poi confermato che il provvedimento sarà in vigore fino a tutta la Settimana Santa, chiarendo che con esso si sta “guadagnando tempo” e garantendo che “stiamo sfruttando questa situazione molto bene”, in un clima di “guerra contro un esercito invisibile che ci attacca in luoghi dove a volte non lo aspettiamo”.

Sempre Fernández ha ribadito come l’Argentina è stata scelta dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) fra i dieci Paesi che proveranno un vaccino, cosa che rappresenta “un riconoscimento nei nostri confronti da parte della comunità internazionale”. Stando alle statistiche rese note dalle autorità sanitarie, in Argentina i contagiati sono 820, di cui 20 sono morti.

Aggiornamento ore 8,48

Nel mentre, la Cina ha diffuso il dato, domenica, di 31 nuovi casi di contagi da coronavirus, di cui 30 importati e uno interno nella provincia del Gansu.

La Commissione sanitaria nazionale (Nhc) ha reso noto che i decessi sono saliti a 3.304 con i 4 nuovi casi riferibili all’Hubei, la provincia epicentro della pandemia. I contagi di ritorno in totale sono 723, di cui 93 risolti con la guarigione e 630 sotto trattamento ospedaliero (19 i casi gravi).

Le infezioni sono 81.470 nel complesso, di cui 2.396 sono pazienti in cura e 75.770 guariti.

aggiornamento ore 11,49