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Coronavirus, sospesi i distacchi di energia, acqua e Gas per morosità: ecco fino a quando dura la proroga

Arriva lo stop ai distacchi di energia per morosità e vengono dunque prorogate le misure in virtù del Coronavirus. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha allungato la validità delle misure restrittive per l’emergenza legata al Covid-19

Coronavirus, sospesi i distacchi di energia, acqua e Gas per morosità: news su rateizzazioni importi di mora

Dunque viene prorogato fino al prossimo 13 aprile il blocco di tutte le procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua per morosità. A varare lo “stop” è stata l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) in coerenza con l’ultimo provvedimento del governo (Dpcm del 1° aprile 2020) che ha prolungato la validità delle misure restrittive per l’emergenza Coronavirus.

Provvedimento preso in via estrema in piena emergenza Coronavirus. L’Arera ha inoltre introdotto delle ulteriori novità per le rateizzazioni degli importi oggetto di mora per gli operatori dei servizi di tutela e per gli esercenti la vendita titolari di contratti Placet e per i gestori del servizio idrico integrato e, in più, delle semplificazioni per l’invio della bolletta anche in formato elettronico.

aggiornamento ore 1.19

Distacchi per morosità: a chi, quando e nuovi criteri rateizzazione senza interessi per idrica

Si ricorda che la sospensione dei distacchi per morosità riguarda per l’elettricità tutti i clienti in bassa tensione, per il gas tutti i clienti domestici e quelli non domestici con consumo non superiore a 200mila Smc/anno, per il campo idrico tutte le tipologie di utenze domestiche e non domestiche.

Resta poi in vigore l’obbligo di riattivare le forniture di energia elettrica, gas e acqua eventualmente sospese (o limitate/disattivate) dal 10 marzo scorso. Decorso termine della proroga, il fornitore è obbligato a procedere con l’iter di sospensione e alla costituzione in mora.

aggiornamento ore 7.00

Nel settore idrico, invece, il gestore è chiamato a reiterare le comunicazioni previste dalla disciplina vigente per la sospensione/limitazione/disattivazione della fornitura (tali comunicazioni dunque non producono effetti nel periodo considerato).

Quanto ai nuovi criteri di rateizzazione, è indicato che, in caso di mancato pagamento delle bollette in scadenza o emesse nel periodo di blocco o che ne contabilizzino i relativi consumi, gli operatori dei servizi di tutela, titolari di contratti Placet e del servizio idrico integrato sono obbligati a indicare nella prima comunicazione di sollecito o nella comunicazione di costituzione in mora l’offerta al cliente/utente di poter rateizzare i relativi importi senza il pagamento di interessi, secondo le regole previste dall’Autorità, e in particolare, per il settore idrico, secondo le modalità di rateizzazione già oggi previste in caso di morosità.

aggiornamento ore 10,48