Home ATTUALITÀ Cosa si canta oggi alle 18: il flash mob del 31 marzo

    Cosa si canta oggi alle 18: il flash mob del 31 marzo

    Passano i giorni, il coronavirus ancora dilaga anche se inizia ad allentare la pressione, e nonostante tutto la gente ha sempre più bisogno di sentirsi unita. Quasi un mese di quarantena, con ogni probabilità il periodo verrà prolungato, per ora fino a Pasqua. Le mura di casa sono diventate l’unico posto vivibile.

    Per sentirsi in contatto con gli altri però c’è un modo che nelle ultime settimane è stato molto gettonato: i flash mob. Vere e proprie esibizioni canore condivise con tutti, tramite la stessa canzone. Si esce sui balconi, ci si affaccia dalla finestra, sempre con l’intento di accorciare le distanze con il resto del paese. Oggi martedì 31 marzo si canta ‘Il mio canto libero’.

    Battisti sui balconi

    I flash mob sono stati un’iniziativa spontanea nata sui balconi, divampata in rete e diventata ormai appuntamento fisso, con tanto di calendario. Non è un caso che la domanda ‘cosa si canta oggi?’ sia tra le più gettonate. In questo caso la protagonista del flash mob è la canzone Il mio canto libero di Lucio Battisti.

    Il mio canto libero, testo della canzone

    Un vero inno alla libertà reso celebre da uno dei rappresentati più apprezzati della storia della musica italiana. Un brano senza tempo che in molti conosceranno. Per chi non ricordasse il testo completo lo proponiamo in maniera integrale di seguito:

    In un mondo che
    Non ci vuole più
    Il mio canto libero sei tu
    E l’immensità
    Si apre intorno a noi
    Al di là del limite
    Degli occhi tuoi

    Nasce il sentimento
    Nasce in mezzo al pianto
    E s’innalza altissimo e va
    E vola sulle accuse della gente
    A tutti i suoi retaggi indifferente
    Sorretto da un anelito d’amore
    Di vero amore

    In un mondo che (pietre un giorno case)
    Prigioniero è (ricoperte dalle rose selvatiche)
    Respiriamo liberi, io e te (rivivono ci chiamano)
    E la verità (boschi abbandonati)
    Si offre nuda a noi (perciò sopravvissuti vergini)
    E limpida è l’immagine (si aprono)
    Ormai (ci abbracciano)

    Nuove sensazioni
    Giovani emozioni
    Si esprimono purissime
    In noi

    La veste dei fantasmi del passato
    Cadendo lascia il quadro immacolato
    E s’alza un vento tiepido d’amore
    Di vero amore
    E riscopro te

    Dolce compagna che
    Non sai domandare ma sai
    Che ovunque andrai
    Al fianco tuo mi avrai
    Se tu lo vuoi

    Pietre un giorno case
    Ricoperte dalle rose selvatiche
    Rivivono
    Ci chiamano
    Boschi abbandonati
    E perciò sopravvissuti vergini
    Si aprono
    Ci abbracciano

    In un mondo che
    Prigioniero è
    Respiriamo liberi
    Io e te
    E la verità
    Si offre nuda a noi
    E limpida è l’immagine
    Ormai

    Nuove sensazioni
    Giovani emozioni
    Si esprimono purissime
    In noi
    La veste dei fantasmi del passato
    Cadendo lascia il quadro immacolato
    E s’alza un vento tiepido d’amore
    Di vero amore
    E riscopro te