DECRETO SULLA GIUSTIZIA, RENZI RASSICURA GLI ANIMALISTI di Isabella Musumeci

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    “Il provvedimento di depenalizzazione dei reati minori sancisce un balzo all’indietro della giustizia in Italia “, così dichiara Igor Gelarda, dirigente nazionale e segretario regionale Sicilia del Sindacato di Polizia Consap, acronimo di Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici, riguardo alla legge di depenalizzazione dei reati minori del premier Renzi. Anche il segretario nazionale della Consap,Giorgio Innocenzi non ha risparmiato commenti a riguardo, parlando di come questa legge renderebbe umiliante il lavoro delle forze dell’ordine senza togliere lo sconforto dei cittadini. Infatti afferma Innocenzi , “omicidio colposo, furto, le percosse, il maltrattamento di un animale, la truffa, gli atti osceni, o una omissione di soccorso anche fatte sotto i nostri occhi possono non essere più oggetto di condanna penale, Riteniamo che questa forma di ingiustizia, non potrà fare altro che fomentare rabbia e sconforto tra gli operatori di polizia ma anche tra la gente comune!”. Si rischierebbe in questo modo, secondo la Consap, di incentivare la criminalità, facendo così crollare sotto zero la percezione della sicurezza tra la brava gente. Bisognerebbe piuttosto secondo loro, assicurare la certezza della pena, potenziando i tribunali e le strutture di detenzione. Ma la cosa che ha generato maggior scalpore per il momento, è stata proprio la questione sul maltrattamento degli animali, per la quale il web è andato in tilt ed in particolare gli animalisti hanno fatto sentire la propria “voce”. Su Change.org, su Balzoo, su Firmiamo si trovano infatti considerazioni di fuoco, rispetto a questo scenario e facsimili di lettere da inviare a Renzi, perché receda da questo intento. Allo stesso tempo, le associazioni che si occupano di benessere e diritti degli animali invitano al “mail bombing”, il cosiddetto bombardamento di e-mail su governo e parlamento, mentre è già stata decisa una giornata di mobilitazione generale, il 24 gennaio, per evitare di cancellare, con un colpo di spugna, dieci anni di norme penali sui maltrattamenti agli animali.Ma il premier Renzi non perde un momento per spiegarsi e proprio oggi ha dichiarato il seguente, “Molti animalisti sono preoccupati perché sembra che depenalizziamo il maltrattamento degli animali. Ma vorrei rassicurare: queste norme non sono ancora legge, saranno modificate. Ascoltiamo sempre tutti. Si può anche sbagliare e modificare in corsa qualche riforma che facciamo”.