Home ATTUALITÀ Di Maio: “Il virus sta tornando, ma noi siamo più forti”

    Di Maio: “Il virus sta tornando, ma noi siamo più forti”

    La foto dei mezzi blindati che da Bergamo trasportavano i feretri delle vittime del Covid è l’immagine simbolo della tragedia della pandemia in Italia. Ed è proprio l’immagine scelta da Luigi Di Maio per mettere in guardia gli italiani, per ricordare che il virus circola ancora, che il paese dovrà fronteggiarlo ancora una volta.

    “Metà marzo, eravamo nel bel mezzo del lockdown in Italia. Questa foto fece il giro del mondo in pochissimo tempo – scrive Di Maio su Instagram riferendosi alla foto dei mezzi blindati di Bergamo – Camion militari a Bergamo che trasportavano delle bare con dentro vittime del covid. Da quel giorno quelle immagini sono rimaste impresse nella mente di ogni italiano”.

    Aggiunge il ministro degli Esteri: “Oggi non possiamo dimenticare quanto abbiamo sofferto in quei mesi. E non dobbiamo vanificare gli sforzi compiuti da medici, infermieri, operatori sociosanitari, forze dell’ordine, volontari. Donne e uomini che durante la pandemia non si sono mai fermati per dare il proprio sostegno a chi stava soffrendo, a chi lottava tra la vita e la morte”.

    “Non dobbiamo abbassare la guardia”

    I numeri delle ultime settimane dimostrano quanto i contagi in Italia stiano continuando a salire: “Il virus sta tornando – avverte Di Maio – ma noi siamo più forti, lo abbiamo già dimostrato. E per questo motivo non dobbiamo abbassare la guardia. Usiamo le mascherine e rispettiamo tutte le norme anti covid. Dimostriamo al mondo chi siamo. Anche perché grazie al senso civico e all’atteggiamento responsabile degli italiani abbiamo superato già una volta questa crisi sanitaria.

    Lo dimostrano i numeri che ci dicono che il modello italiano è un modello vincente. Oggi ci sono tanti altri Paesi esteri che hanno visto aumentare in maniera esponenziale il numero dei contagi e delle vittime. Penso alla Francia, alla Germania, alla Spagna, agli USA. A questi Paesi siamo pronti a dare il nostro sostegno. Perché solo uniti potremo uscire da questo periodo buio. Non molliamo, siamo forti”, conclude il ministro.