Domani a Roma per risolvere i problemi

    Come si dice in gergo, citando un aforisma letterario sempre verde, talvolta nei vari settori della vita vale il celebre assioma ‘tanto tuonò che piovve’. Ma poi, come succede sempre, dopo la pioggia arriva il sereno. E’ quello che, in queste convulse ore politiche, sembra particolarmente premere al vice premier Matteo Salvini. Il leader del ministero dell’interno e delle Lega, in queste ore tese all’interno della coalizione di maggioranza, ha avuto modo di rivalutare un po’ tutti i tasselli del recente puzzle e di ritornare sui temi caldi sul piatto con una atmosfera di particolare ottimismo e di, appunto, serenità.
    In vista di quelli che, nelle prossime ore, saranno senza dubbio incontri volti a ‘risolvere i problemi’, come dice Salvini, la situazione, in realtà, sempre a detta del ministro, è rasserenata. “Dopo le nuvole torna il sereno”, ha infatti detto.

    In seguito infatti alle confuse e complesse ultime 48 ore nel corso delle quali infatti il governo giallo verde ha rischiato davvero di andare in crisi sul tema annoso del condono fiscale, Matteo Salvini vira e cambia rotta, forse anche per strategia e lungimiranza, e prospetta una rinnovata intesa con gli alleati 5Stelle. “Dopo le nuvole torna sempre il sereno!” scrive appunto il vicepremier su Facebook. “Chi si arrende ha già perso, mai mollare” esorta, postando una foto del sole dietro le montagne del Trentino laddove è in visita per la campagna elettorale delle regionali in programma domenica prossima.

    Alla comunicazione social poi si associa anche quella, per così dire, più tradizionalista ed ufficiale poco dopo quando, con una nota il ministro dell’Interno, il leader leghista torna a rassicurare tutti: “Oggi sono in Trentino ma domani volo a Roma per risolvere i problemi”. E chiarisce: “Basta litigi”.
    Altre parole, risolute e ferme si aggiungono, poi. “Per noi si va avanti 5 anni, l’ha detto Salvini in più occasioni, altrimenti non avremmo neanche iniziato, avremmo staccato la spina ancora prima di fare il contratto di governo, avremmo mandato gli italiani a votare a luglio per stare su qualche mese, per fare finta di governare”.
    Lo dichiara il ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio a margine del Forum di Coldiretti a Cernobbio. E in merito alla probabile convocazione del consiglio dei ministri di domani, aggiunge: “Se Salvini deciderà di andare andremo”