Elaborare uno Yamaha Breeze

    yamaha breeze 50
    Ciao Pier, avrei bisogno di qualche consiglio per l’elaborazione di uno Yamaha Breeze del 1995.

    Avrei pensato ad una elaborazione dalla buna affidabilità e dal buon rapporto prezzo/prestazioni: per questo ho scelto il kit Pinasco G-Force in ghisa bifascia, un carburatore Dell’orto 17,5 PHVA, scatola filtro originale modificata secondo le tue istruzioni con elemento filtrante Polini, pacco lamellare originale (lamelle da provare) con inserto guidaflussi, marmitta SitoPlus o Leovince SP3, albero motore RMS Super Racing (il conta km è rotto da anni e non conosco il chilometraggio effettivo). Per quanto riguarda la trasmissione, pensavo di mantenere in un primo momento la trasmissione originale, da tarare con masse, molla di contrasto e mollette frizione, cui vorrei abbinare il coperchio scatola ingranaggi Top Performances ed un set di rapporti secondari allungati 15/34
    Vorrei sapere se può essere una elaborazione valida, considerando il mio dolce peso di 80 kg.  Non cerco velocità elevate, ma mi piace uno scooter brillante pur senza sentire il motore in fuorigiri, con una rapportatura “giusta” e non troppo vistoso (per questo vorrei mantenere la cassetta filtro originale ed evitare un’espansione). Mi sarebbe utile una taratura di base per la trasmissione originale, da cui partire per il set up definitivo. 
    Carlo
     
    Lo Yamaha Breeze monta il motore Yamaha Minarelli braccio corto, un propulsore dotato di alcune soluzioni molto interessanti, quali l’alberino del primario supportato esternamente da un cuscinetto sul coperchio trasmissione. Su questo motore non potrai montare il coperchio scatola ingranaggi della Top Performances, in quanto è diverso da quello del “braccio lungo”. Il suggerimento è di prendere quello originale e fargli montare una gabbietta a rulli da un tornitore. L’ideale sarebbe di far montare anche un cuscinetto ad aghi sull’asse del secondario: otterresti una scorrevolezza della ruota posteriore che nessun Piaggio o Minarelli braccio lungo potrà mai sognare!
    Quel motore sente tantissimo la trasmissione: con variatore originale non vai da nessuna parte. Piuttosto che comprare un carburatore Dell’Orto PHVA 17,5, monta un variatore ad ampia escursione come il Pinasco o il Top Performances TPR con piattello da 67°. Come rapporto finale, se ti accontenti di una velocità di punta di circa 100 km/h effettivi, ma con un’accelerazione da dragster, ti suggerisco il Top Performances primario 13/48: ti darà circa 8-9 km/h in più, ma sarà perfetto per il tuo peso e per non farti impazzire con la messa a punto della trasmissione automatica.
    Con il variatore Pinasco o con il Top Performances partirei con rulli da 4,7 grammi, molla contrasto Pinasco o Top Performances gialla corta +16%, rasamento da 0,5 mm (1 mm con il Top Performances) e cinghia rigorosamente Yamaha per motori braccio corto. Non montare altre cinghie su quel motore: non ne funziona neanche una.