FIUMICINO, LE ASSOCIAZIONI CHIEDONO LA PROROGA DEL PAGAMENTO DELLA TARSU

    Sembrano non essere d’accordo le associazioni del territorio sulle ultime date imposte dal comune riguardante il pagamento della Tarsu. In una nota congiunta i rappresentanti hanno fatto sapere che: “La decisione dell’amministrazione di accorpare le due rate per il pagamento della Tarsu 2013, fissate per il 30 ottobre e il 16 dicembre, e la prima del 2014 (scadenza 16 gennaio) in un’unica tranche rischia di dare una mazzata definitiva ai già disastrati budget famigliari, provati da una crisi che ha colpito tutti, indistintamente: lavoratori in proprio, professionisti, lavoratori contrattualizzati. Qui – sottolinea il presidente dell’associazione Crescere Insieme, Roberto Severini – c’è gente che si ritroverà a dover pagare, sull’unghia, anche mille euro di Tarsu. E chi non ce li ha? Sarà costretto a ricorrere a finanziamenti, prestiti o chissà cos’altro per non passare da evasore o si troverà suo malgrado nelle condizioni di dover fare questo tipo di scelta? Per non parlare di un’altra possibilità: esporre l’amministrazione comunale a una serie di ricorsi che potrebbero vedere vincenti tutti i ricorrenti. Una possibilità tutt’altro che remota visto che con l’accorpamento delle tre rate in una sola tranche va contro una delibera di consiglio, e quindi contro la ‘legge comunale’, approvata lo scorso settembre”. 

    “Un’amministrazione saggia – spiega il vicepresidente dell’associazione, Emilio Erriu -, veramente dalla parte dei cittadini, pur trovandosi in difficoltà ha l’obbligo morale di studiare delle soluzioni alternative. La proposta dell’associazione Crescere Insieme è semplice: rivedere le aliquote per quelle località dove il servizio di porta a porta non è mai partito, decurtando del 50 per cento il peso delle rate. E spostare la scadenza del 16 gennaio a giugno. In questo modo di sarebbero tre tranche: entro metà gennaio le rate del 2013. Ad aprile e giugno quelle del 2014.

    “Non c’è bisogno di girare tutta Fiumicino e incontrare ogni località per gettare le basi del prossimo bilancio 2014 – conclude Erriu -. Montino durante la sua campagna elettorale ha già incontrato i cittadini, ha presentato un programma elettorale che a suo dire è stato concordato con i cittadini. Ora inizi con i fatti. I problemi li conosce. In questi sette mesi ha solo perso tempo. Le passerelle elettorali non servono più, ha vinto, la città l’ha scelto. Adesso è arrivato il momento di pagare pegno e iniziare a mantenere le promesse, iniziando dalla Tarsu”.