Home CRONACA CRONACA ITALIA Garbatella – Ubriaco, ‘Hulk’ scatena il panico: arrestato

Garbatella – Ubriaco, ‘Hulk’ scatena il panico: arrestato

E’ allucinante a volte come gli effetti dell’alcol riescano a tradursi in gesti e comportamenti di una violenza inaudita. Ne sanno qualcosa i ‘poveri’ condomini di un stabile di via Giovanni da Empoli, nel cuore del Garbatella, letteralmente terrorizzati da una sorta di ‘Hulk’ che, senza alcun freno, ha letteralmente seminato il panico, coivolgendo addirittura la vicina linea ferroviaria della Metro.
L’uomo anzi, l’omone (pesa oltre 100 chili), cittadino del Tonga, al suo arrivo nel palazzo, circa un mese fa, si era presentato come un ex ufficiale militare del suo paese d’origine, e di esser venuto a ‘saggiare’ il terreno per poi trasferirsi stabilmente a lavorare nella Capitale. Il 49enne aveva infatti aggiunto che, dovendo decidere di qui a Natale, aveva girato un po’ di città italiane per capire dove costruire il suo futuro. Dunque, almeno fino a ieri notte, tutto bene.
Nella notte è infatti capitato che lo straniero abbia iniziato a citofonare con insistenza ad un inquilino il quale, pensando fosse l’amico con il quale divide l’appartamento, ha aperto sia il portone che la porta di casa. Pochi istanti ed è scoppiato il finimondo: il 49enne è entrato nell’abitazione come una furia e, dopo aver ‘buttato’ fuori il residente prendendo per la collottola, ha iniziato a danneggiare qualsiasi cosa. Dopo aver ‘divelto’ la cucina del malcapitato inquilino, ‘Hulk’ è uscito sul terrazzino iniziando a tirare vasi di piante sopra la sottostante ferrovia metropolitana dove, fortunatamente, in quale momento vi erano degli operai al lavoro, che hanno provvidenzialmente liberato i binari prima del passaggio di qualche convoglio. Ormai in preda ad una sorta ‘possessione diabolica’, l’omone del Tonga ha scavalcato la balaustra entrando nel terrazzino del vicino, iniziando a scalciare e a tirare pugni contro le finestre e la porta-finestra. I due occupanti, una coppia matura, realizzata la situazione sono fuggiti per le scale.
Provvidenziale infine l’arrivo dei carabinieri della vicina stazione – avvertiti nel frattempo – che hanno dovuto darsi da fare con grande fatica per ammanettarlo e sbatterlo in cella. Al mattino, smaltita la sbornia, ‘Hulk è tornato umano’ non ricordando più nulla di quanto combinato. Letto il verbale pare sia rimasto sgomento, chiedendo scusa più volte. E’ stato così rilasciato a piede libero, con alle spalle l’arresto in sede di direttissima…
Max