Gaza: scontri e 5 morti

    Ancora una nuova pagina di sangue e dolore a Gaza. Gli scontri nei pressi del reticolato che divide Gaza da Israele, dove è in atto la ’Marcia per il ritorno’ nell’ambito del ’Land day’ avrebbero prodotto 100 feriti in totale e 5 morti.
    Il secondo manifestante ucciso, Mohammed Kamal Najjar, aveva 25 anni. Sale a 5 il bilancio dei manifestanti palestinesi morti nei violenti scontri con l’esercito israeliano lungo il confine, mentre i feriti sono oltre 300. Lo ha detto il ministero della sanità di Gaza, citato dall’agenzia palestinese Maan. Una tra le ultime vittime era stata ferita questa mattina nei primi scontri ed è deceduta in ospedale. L’esercito israeliano ha calcolato in circa 17mila i manifestanti che “stanno lanciando bombe incendiare e sassi”.
    Migliaia sono i palestinesi in “sommossa in sei luoghi lungo la Striscia di Gaza, bruciando gomme, lanciando sassi alla barriera di sicurezza e verso le truppe israeliane che rispondono con mezzi di dispersione e sparando verso i principali istigatori”, riferisce l’esercito israeliano sottolineando che Hamas “mette in pericolo le vite dei civili e le usa a fini terroristici, è responsabile dei disordini violenti e di tutto quello che avviene sotto i suoi auspici”.