I FURBETTI DEL CARTELLINO DEGLI UFFICI INPS DI NAPOLI, HOBBY ED INTERESSI PRIVATI AL POSTO DI LAVORARE: 7 MISURE CAUTELARI

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    Quello dei cosiddetti ‘furbetti del cartellino’, è un fenomeno odioso che, nonostante l’attenzione mediatica, sembra non finire mai. E stavolta è toccato agli uffici Inps di San Giuseppe Vesuviano(Napoli) dove, a seguito delle indagini condotte dalla Procura di Nola, gli uomini della Guardia di Finanza di Ottaviano, hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip nei confronti di 7 persone, di cui 3 sottoposti all’interdizione dai pubblici uffici e 4 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, indagati per false attestazioni o certificazioni nell’utilizzo del badge dei dipendenti. Ancora una volta sono state le telecamere (strategicamente posizionate dai militi all’interno e all’esterno degli uffici) a provare, attraverso il monitoraggio visivo di un orologio marcatempo per la rilevazione delle presenze e l’effettivo allontanamento dei dipendenti dopo aver marcato il badge. Gli indagati, ‘come da prassi’, al lavoro opponevano hobby ed interessi privati. “Particolarmente preoccupante – si legge nel verbale di Paolo Mancuso, procuratore di Nola – è la circostanza che in una struttura medio piccola quale quella di San Giuseppe Vesuviano, composta da 16 impiegati effettivi, circa il 40% di loro ponga in essere tali comportamenti illeciti accertati nel corso delle indagini, che hanno preso ad oggetto solo 18 giorni lavorativi degli indagati e hanno permesso di registrare 37 gravi irregolarità nell’utilizzo del badge marcatempo”.

    M.