I NEODICIOTTENNI HANNO GRADITO IL BONUS, IL MIBACT: SPESI OLTRE 163 MLN DI EURO

    “In quasi 13 mesi, dal 3 novembre 2016 al 30 novembre scorso, grazie a 18app – il bonus di 500 euro per i diciottenni – circa 600 mila ragazzi nati nel 1998 e nel 1999 hanno speso oltre 163milioni di euro per acquistare libri, musica e biglietti per l’ingresso a concerti, cinema, teatro, eventi culturali e musei. Gli acquisti sono avvenuti nel 54% dei casi sulle piattaforme online e per il 46% direttamente nei circa 4.000 esercizi commerciali accreditati”. E’ quanto illustrato oggi dal Mibact, a proposito del bonus per i diciottenni che, a quanto pare, ha funzionato benissimo. I diciottenni registrati che stanno utilizzando 18app, al 30 novembre 2016 sono infatti 584.663. Tra le categorie più gettonate, evidenzia ancoa, “la lettura si dimostra di gran lunga il prodotto culturale più apprezzato dai neo maggiorenni: oltre l’80% del valore della spesa complessiva nei due anni del bonus cultura ha riguardato i libri (98% libri cartacei; 2% ebook). Seguono concerti e musica, che insieme raccolgono oltre il 10% della spesa, e cinema con oltre il 7% del valore degli acquisti”. C’è da sottolineare inoltre che sono stati finalmente risolti i problemi tecnici riscontrati nelle procedure di registrazione al programma ’18app’, per cui a breve altri 9mila ragazzi nati nel 1998, fino al 31 dicfembre hanno a disposizione il bonus di 500 euro da poter spendere in musei, libri, cinema, teatro e concerti. Entusiasta il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, che sottolinea “ottimi risultati che giustificano la conferma della misura nella legge di bilancio 2018 all’esame del Parlamento”. Entrando nei dettagl dell’impiego del bonus, i neodiciottenni hanno speso: 131.841.986 in libri, dei quali 60.612.761 euro nelle librerie e, 71.229.225, acquistati dfirettamente online. Quindi i concerti, con 1.388.631 euro spesi ai boteghini, e 13.139.114 online, complessivamente sono stati spesi 14.527.745 di euro, pari all’8,9%. Quindi la musica ha catalizzato l’1,6% dei bonus (2.683.846 di euro, di cui 571.537 alla cassa e 2.112.309 on line). Poi il teatro e la danza: 1.606.450, pari al 1,0% (702.691 spesi in cassa e 903.759 per biglietti acquistati online). Infine i musei (per i qual i neodiciottenni hanno speso 237.603 di euro sul luogo, mentre 299.706 online), per un totale di 537.309 euro (0,3%); gli eventi culturali (127.188 euro alla cassa e 308.722 on line), che 435.909 euro (0,3%) e, in ultimo, per la formazione (per la quale sono stati investiti 198.325 alla cassa e 20.989 online), per una cifra pari a 219.313 complessivi, ovvero lo 0,1% del totale dei Bonus.
    M.