KAZAKHSTAN: LETTA APPREZZA COLLE, MI INCORAGGIA AD ANDARE AVANTI

    Letta incassa il pieno sostegno di Napolitano. ’’Non ci si avventuri a creare vuoti e a staccare la spina’’, se cade questo governo potrebbero esserci ’’ricadute irrecuperabili’’. Nel pieno della bufera kazaka le parole del Capo dello Stato arrivano come un balsamo per la traballante maggioranza di governo. Specialmente alla vigilia di un delicato voto, quello di domani al Senato sulle mozione di sfiducia al ministro dell’Interno Angelino Alfano per il caso Shalabayeva. Il primo a tirare un sospiro di sollievo e’ proprio Enrico Letta. Il presidente del Consiglio, raccontano, avrebbe molto apprezzato l’intervento del capo dello Stato, in un momento cosi’ difficile per il Paese e non solo per la vicenda Ablyazov. Sono parole che incoraggiano ad andare avanti, fanno notare i suoi. La crisi economica incombe, c’e’ tanto da fare, i prossimi giorni saranno decisivi per tanti provvedimenti economici, a cominciare da quelli su Imu e Iva. A palazzo Chigi considerano pienamente condivisibili le frasi del Quirinale e si preparano a rilanciare l’azione politica, innanzitutto sul piano economico. Sullo sfondo restano le tensioni e le polemiche legate al caso kazako, anche se sembra rientrata la fronda anti Alfano guidata specialmente dai renziani (allo stato si contano solo 7 dissidenti). Letta preferisce mantenere la consegna del silenzio in pubblico su questa vicenda che ha messo in serio pericolo la tenuta delle larghe intese. Stamattina del voto sulle mozioni di sfiducia non si parla, avrebbe esordito il presidente del Consiglio durante il vertice di maggioranza di stamane con il vicepremier Alfano, i ministri Saccomanni, Franceschini, Delrio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi. Nessun commento nemmeno da Alfano. Il responsabile del Viminale si sarebbe limitato a fare una battuta sul suo ritardo, spiegando che questa mattina la lettura dei giornali e’ stata piu’ lunga del solito. La ’cabina di regia’ si sarebbe concentrata, quindi, sulle misure economiche da adottare nei prossimi mesi. Letta, riferiscono, tornera’ a parlare domani in Aula, al Senato (intorno alle 10) dell’espulsione della moglie del dissidente kazako. E in quell’occasione ribadira’ la linea della massima trasparenza e l’impegno ad accertare fino in fondo eventuali responsabilita’.