Le ultime bandiere del mondo del calcio

    Una delle ultime bandiere del calcio mondiale si è ammainata, Daniele De Rossi ha detto addio alla Roma. Non nel modo in cui ci si aspettava “con i cerotti e le ferite”, come ha affermato lo stesso centrocampista, ma con una proposta da dirigente che eludeva la voglia del capitano giallorosso di continuare la sua carriera da calciatore, che dal prossimo anno proseguirà altrove. Un addio che ha fatto male tifo della Roma e a quelli romantici, che ancora credono nelle storie d’amore nel mondo del calcio.  Ma c’è speranza anche per loro: non sono infatti finite le bandiere nel mondo del calcio, che può ancora contare su qualcuno attaccato alla maglia. 

    Bandiere del mondo del calcio: da Messi a Nakamura 

    Non solo De Rossi: nel calcio c’è ancora chi gioca con la stessa squadra da più di 10 anni. Come Messi ad esempio, dal 2003 al Barcellona, con cui ha collezionato più di 450 partite vincendo tutto in giro per il mondo e collezionando trofei e record. Ha vinto meno Akinfeev, portiere russo di 33 anni, che gioca dal 2002 nel CSKA Mosca collezionando 420 partite. In Germania Muller gioca nel Bayern Monaco dal 2008 e vista la sua età (29 anni) può allungare la striscia per molti altri anni. Dalla Bundesliga alla Premier League, dove Mark Noble gioca nel West Ham dal 2004, collezionando 400 partite e più di 50 gol. Il primato appartiene però a Kengo Nakamura, centrocampista giapponese di 38 anni, che dal 2003 gioca con il Kawasaki Frontale con ha disputato più di 500 partite.