M5S: CASALEGGIO DEBUTTA A CERNOBBIO E DIVIDE PLATEA/ADNKRONOS

    C’e’ chi lo ha definito “tecnico”, chi “interessante”, chi “competente”. Chi non lo ha voluto nemmeno ascoltare o ha liquidato il suo discorso come “degno di un Istituto tecnico”, se non addirittura “banale”. L’intervento di Gianroberto Casaleggio, il guru del Movimento 5 Stelle, poco politico e piu’ incentrato sulle potenzialita’ del web, ha diviso la platea di Cernobbio. Dopo un arrivo blindatissimo, l’ideologo del movimento ha tenuto lontano i giornalisti chiedendo aiuto alla polizia e agli uomini della security, e ha ottenuto che fosse interdetto per la prima volta in 39 edizioni l’accesso dei fotografi alla sala dei lavori durante il suo intervento. Non era accaduto nemmeno in presenza del vicepresidente Usa Dick Cheney e di Shimon Peres. Il dibattito al quale ha preso parte insieme a Michael Slaby, consulente del presidente americano Barack Obama nella campagna elettorale del 2012, e’ stato giudicato “molto interessante” dal premier Enrico Letta. Apprezzato dal consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Enrico Cucchiani, secondo cui “Casaleggio ha fatto un discorso tecnico che credo possa essere stato educativo per i politici in sala”. Per il numero uno di Intesa “molti politici non sono cosi’ esperti e non capiscono le potenzialita’ di internet”, cosi’ quella di Casaleggio, “e’ stata una specie di consulenza”. “Credo che sia stato apprezzato anche dai suoi competitori” ha osservato Cucchiani, non nascondendo una certa “invidia per i suoi capelli”. “Interessante” anche per l’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, cosi’ come per l’ex premier Mario Monti.