MAI PIU’ UNA PERSONA DECISIVA MA, SULL’ESEMPIO DI DUNKERQUE, LA RISCOSSA DI TUTTI

    “Sono emozionato: non entravo in una sezione dal quinto ginnasio, era la sezione Mazzini”. E parso in effetti molto emozionato Carlo Calenda, parlando agli iscritti, all’interno al Circolo Pd Roma centro. Del resto la situazione è quella che è, e come ben riassume il ministro, ora “serve lo spirito di Dunkerque: ognuno prenda la sua barchetta e andiamo a tirare fuori le truppe dalla spiaggia”. Poi, per l’ennesima volta, onde evitare ’strani pensieri’, ha tenuto a ribadirlo: “Non mi candido a fare il segretario del Pd, chi arriva da tre giorni in un partito e dice di voler fare il segretario è un buffone. Chiunque eleggeranno – ha proseguito il ministro dello Sviluppo Economico – sarà meglio di me perché conosce meglio di me il partito. Perché il dato è che non ci sarà più la persona decisiva ma una riscossa di tutti, o non ci sarà riscossa. Ecco perché mi auguro mi lascino fuori dal dibattito su chi farà il segretario o il vice segretario. Se inizia questo dibattito il Pd è finito”.
    M.