Leopoldo Luque, medico personale di Diego Armando Maradona, è indagato per omicidio colposo per la morte del campione argentino. Lo riporta in quotidiano La Nacion, secondo cui la giustizia argentina avrebbe aperto un’indagine sul medico 39enne.
È stato lui a chiamare l’ambulanza una volta appreso del malore di Maradona: “Volete sapere di cosa sono responsabile? – ha chiesto tra le lacrime in conferenza stampa Leopoldo Luque – . Di averlo amato, di essermi preso cura di lui, di avergli allungato la vita, di averla migliorata fino in fondo”.
Sulle accuse di negligenza sulle quali indaga la giustizia argentina il medico risponde così: “Non c’è stato alcun errore medico da parte di nessuno. Diego ha avuto un infarto che, per un paziente come lui, è la cosa più comune al mondo. Purtroppo è un fatto che prima o poi poteva accadere. Sono orgoglioso di tutto quello che è stato fatto per Diego. Il meglio che si poteva fare è stato fatto. Lo amavo, sono sempre stato un suo fan. Era il mio paziente preferito, Era come un padre per me”, ha spiegato commosso.
