MATTARELLA, UE SENZA RESPIRO SE PREVALE SOLO AUSTERITY

     

     

    quirinale-150202114804.png

    Se prevale l’austerity all’Europa mancherà il respiro. E’ il messaggio del capo dello Stato nel giorno in cui l’Eurogruppo e la Bce discutono del prestito ponte per la Grecia. “Se si è avari di investimenti strategici – dice Mattarella in un messaggio inviato in occasione delle celebrazioni per i 50 anni del Traforo del Monte Bianco – facendo prevalere l’interpretazione più restrittiva dell’austerity economica alla nostra Europa mancherà il respiro”. “Non dobbiamo mai dimenticare – ha aggiunto Mattarella – che l’Europa unita è un ideale e non soltanto uno spazio dove far competere interessi diversi, spingendoli talvolta fino al punto di creare fratture e gradi diseguaglianze sociali”. Per il Presidente della Repubblica italiana “l’Europa divisa sarà più debole perché i conflitti ci fanno ripiegare su noi stessi”. “Il nostro pensiero – sottolinea il capo dello Stato – non può non andare alle difficoltà attuali dell’edificio europeo e alla crisi di credibilità che lo affligge, legate ad evidenti affanni di progettualità e volontà politica generati da miopi percezioni di interessi nazionali”. La realizzazione del traforo del Monte Bianco è stata “una grande opera ingegneristica, un’impresa per tanti aspetti eroica, una prova straordinaria di maestria e di generosità da parte di migliaia di lavoratori, alcuni dei quali, è giusto ricordarlo oggi, come furono ricordati dai Presidenti Saragat e De Gaulle il giorno dell’inaugurazione ufficiale, persero la vita nelle operazioni di scavo e di sistemazione del tunnel”. E’ quanto si legge nel messaggio che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato in occasione delle celebrazioni per i 50 anni della struttura viaria tra Italia e Francia. “Ma soprattutto – ha aggiunto – questa infrastruttura europea conteneva in sé, fin dal momento in cui è stata pensata, un’idea innovativa di relazioni tra i popoli, di mobilità, di libertà. Un esempio di realizzazione concreta degli obiettivi alla base del Trattato di Roma”. Secondo Mattarella “quello del Monte Bianco è un tunnel sotterraneo eppure, 50 anni dopo, possiamo dire che è sempre stato un ponte che ha favorito il passaggio dall’Europa divisa e martoriata dalle guerre all’Europa della pace e della costruzione comunitaria, un ponte che ha collegato il Mediterraneo all’Europa del Centro e del Nord”.