Matteo Renzi non lascia la politica

    Matteo Renzi non ne vuole sapere di abbandonare la politica dopo la tv, anzi, prospetta un ritorno al governo. Matteo Renzi – dopo l’avventura del documentario su Firenze – in onda sul Nove – torna a farsi sentire in un’intervista a Oggi. Sulle voci di allontanamento dal Pd, con la probabile formazione di un nuovo movimento, Matteo Renzi esclama: “Non è una questione all’ordine del giorno. Roba da addetti ai lavori, fantapolitica”. Sostiene che la sconfitta referendaria sia stata una sconfitta più per il Paese che per lui: “Lì ho fatto la scelta di rimanere non più al governo ma di restare in campo. Però la sensazione che ho provato andando a letto quella sera era per l’occasione persa dall’Italia. In fondo, alla fine al governo ci posso anche tornare. Io sono molto fiero, felice e contento delle cose che ho fatto, anche degli errori e dei limiti”. Tutela il suo documentario trasmesso in tv e dichiara guerra: “Che cosa farò dopo la tv? Non mollo di un centimetro. Non lascio il futuro a quelli che contestano i vaccini e fanno i condoni, a quelli che dicono che la cultura non è importante, a quelli che fanno i sottosegretari alla cultura e si vantano di non aver letto un libro”. Qualche autocritica sul suo operato? Renzi commenta: “Sono orgoglioso di aver fatto il premier per più di mille giorni. Penso di aver sbagliato a sottovalutare la vergognosa mole di fake news, fango e bugie che ci hanno buttato addosso. Era qualcosa da combattere in modo professionale… Detto questo sono molto soddisfatto e molto tranquillo… Gli italiani hanno scelto di andare con questi e io spero che vadano bene. Perché sono italiano e spero che i risultati li portino a casa. Lo spero per l’Italia. Io penso che loro siano dei cialtroni”.