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Migranti, Schlein bacchetta Piantedosi: “Parole indegne per un ministro, ha trasformato le vittime in colpevoli. Dovrebbe dimettersi”

Il tempo di metabolizzare il suo nuovo incarico, ed oggi la neo segretaria del Pd, Elly Schlein, è partita subito a testa bassa, nei confronti del ministro Matteo Piantedosi, anche rispetto a quanto riferito stamane nell’ambito dell’audizione in commissione Affari Costituzionali, in merito al drammatico naufragio di Cutro, che ha comportato la morte di almeno 100 persone, neonati compresi.

Migranti la Schlein a Piantedosi: “Sono rimasta molto colpita dalle sue parole, non solo quelle di oggi, disumane, inaccettabili e non all’altezza del ruolo”

Sono rimasta molto colpita dalle sue parole di oggi – scrive neo segretario del Pd – E non solo quelle di oggi: ricordiamo tutti che, dopo la strage, lei ha fatto dichiarazioni sul fatto che la disperazione non giustifica viaggi che mettono a repentaglio la vita dei figli. Dichiarazioni indegne di un ministro, parole disumane, inaccettabili e non all’altezza del ruolo”.

Migranti la Schlein a Piantedosi: “Le sue dichiarazioni hanno trasformato le vittime in colpevoli. Chi è lei per decidere cosa giustifica o meno la disperazione?

Nello specifico, rimarca la neo rappresentante del Nazareno, “Le sue dichiarazioni hanno trasformato le vittime in colpevoli. Io le chiedo: chi è lei per decidere cosa giustifica o meno la disperazione? Quale alternativa reale hanno le persone che fuggono in cerca di protezione, oltre a quella tra morire di torture e morire in mare? Cose che lei dall’alto dei suoi privilegi non ha vissuto neanche da lontano“.

Migranti la Schlein a Piantedosi: “Noi vogliamo che si chiariscano dinamiche e responsabilità, Perché non c’è stato l’intervento della Guardia Costiera?”

Come scrive la Schlein, “Noi vogliamo che si chiariscano dinamiche e responsabilità di quanto accaduto. Io non so se avete letto le parole del comandante Aloi della capitaneria di porto di Crotone che dice che c’erano le condizioni per salvare quelle persone. C’era mare forza 4 e non forza 8. Perché non c’è stato l’intervento della Guardia Costiera per evitare la strage?“.

Migranti la Schlein a Piantedosi: “Noi attendiamo fiduciosi le risultanze delle indagini ma già soltanto le sue dichiarazioni suggeriscono le sue dimissioni e una riflessione profonda per la Meloni”

Infine la Schlein conclude dando subito prova della sua tenace volontà – come ‘promesso’ – di voler condurre un’opposizione durissima: Ed ancora, “Noi attendiamo fiduciosi le risultanze delle indagini ma dal punto di vista delle responsabilità politiche io concordo con quanto affermato dai miei colleghi, già soltanto le sue dichiarazioni suggeriscono le sue dimissioni e una riflessione profonda per Giorgia Meloni“.

Max