Era ed è lo special One. Un uomo tutto dun pezzo che ha fatto della sua personalità, del carisma e della naturale e proverbiale leadership il punto di forza attorno a cui costruire i successi che gli sono ovviamente riconosciuti. Jose Mourinho però non sta attraversando un buon momento sulla panchina dello United e, più in generale, non sembra esattamente allapice della sua carriera ed al massimo del proprio spolvero calcistico. Ma è forse proprio per questo che, alzando la testa come ha diverse volte già fatto e come ha abituato i suoi fan, Mourinho ha lanciato una invettiva in sala stampa andando a chiarire alcuni concetti che, evidentemente, per lui, andavano e vanno posti al centro dellattenzione prima ancora delle diverse critiche giornalistiche. E lo fa a modo suo.
Con quel suo grugno da pugno duro, mettendo i puntini sulle i. “Ho vinto 3 Premier League, più di tutti gli altri 19 manager messi insieme. Chiedo rispetto, rispetto e rispetto”. José Mourinho dunque contrattacca tutti dopo le numerose critiche piovute su di lui e sul suo United per la seconda sconfitta di fila in campionato ad opere del Tottenham. Ho perso 3-0 ma allintervallo il risultato doveva essere 3-0, 2-0 o 3-1 per noi. Siamo stati decisamente migliori. La mia squadra ha giocato molto bene, strategicamente abbiamo fatto molto bene, eppure è partita una caccia al colpevole”.
Come ha già diverse altre volte fatto in passato, il tecnico portoghese ha alzato lindice contro i giornalisti: “Dovete prendere una decisione: conta più giocare bene o vincere le partite? Perché quando vengo in conferenza stampa dopo una vittoria mi dite che non abbiamo giocato bene. Contro il Tottenham abbiamo perso perché abbiamo concesso un gol al primo corner. E per questo volete dare tutta la colpa a un solo uomo?”. E così che si è espresso il pluri-campione tecnico lusitano. In attesa del prossimo match, o della prossima puntata.
