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Nasce il Partito Gay per i diritti Lgbt+, una comunità che rappresenta il 12,8% della popolazione italiana

Un movimento, un partito, che si definisce ‘solidale, ambientalista e liberale’ il quale, “ha l’ambizione di partecipare sin dalle prossime amministrative di primavera in varie realtà del Paese per poi essere presenti in Parlamento”. Anche perché, “Proprio in questo periodo di emergenza e pandemia riteniamo che noi Lgbt+ (lesbiche gay bisex e trans) non possiamo più delegare le nostre istanze a terzi e allo stesso tempo possiamo essere una forza propositiva per il Paese“.

Con queste parole, ed anche un filo di emozione, così oggi Fabrizio Marrazzo (fondatore per altro sia di Gay Help Line 800 713 713, che del Gay Center), ha presentato alla stampa il ‘Partito Gay’ per i diritti Lgbt+.

Affiancato nel corso della presentazione da Claudia Toscano (attivista di Agedo, l’associazione di genitori parenti ed amici di lgbt), e da Vittorio Tarquini (giovane attivista trans), Marrazzo – nella foto –  ha anche ufficializzato il simbolo, con il nome del partito e un trionfo di colori a significare l’arcobaleno.

Marrazzo: “La comunità Lgbt rappresenta il 12,8% della popolazione italiana”

Un’iniziativa interessante, che in qualche modo restituisce il rispetto e la giusta considerazione ad un campione della popolazione, numeroso eppure puntualmente non considerato, ed oltretutto, spesso addirittura osteggiato (per usare termini generosi).

Eppure, stando a degli appositi studi condotti da EuroMediaResearch, la comunità Lgbt rappresenta ben il 12,8% della popolazione italiana e, spiega in proposito Marrazzo, “i sondaggi ci dicono che un partito come il nostro può ambire a percentuali che vanno dal 6% sino al 15%”.

Marrazzo: “Lottiamo per una società solidale, ambientalista e liberale”

Riguardo poi alla ‘mission’, ai contenuti di questo inedito schieramento, il portavoce spiega che “vogliamo una società: Solidale, non intesa come assistenzialismo, ma come sostegno per ripartire, senza però lasciare nessuno solo; Ambientalista, per un ambiente come risorsa perché ambiente, impresa e lavoro devono progredire insieme e non contrapposti; Liberale, perché in qualsiasi famiglia nasciamo, chiunque deve ambire a poter raggiungere i propri traguardi, grazie ad uno stato che dovrebbe dare opportunità e non burocrazia e tasse che finiscono in sprechi, mala gestione e corruzione“.

Marrazzo: “L’Onu ha riconosciuto le difficoltà economiche che subisce la nostra comunità”

Deo resto, tiene a rimarcare Marrazzo, “l’Onu ha affermato che la nostra comunità sarà tra quelle più colpite dalla crisi economica causata dal Covid, perché di fatto non abbiamo tutele idonee, e lamenta che le istanze della comunità Lgbt+ sono da tempo inascoltate, come avvenuto anche di recente”.

Marrazzo: “Oltre le discriminazioni, subiamo anche trattamenti differenziati”

Infatti, aggiunge ancora il portavoce, ”Nell’ultima manovra finanziaria sono stati definiti incentivi per l’assunzione di giovani e donne, ma nonostante le nostre richieste sono rimaste escluse le persone trans, che sono coloro che da sempre subiscono maggiori discriminazioni sul lavoro”. E cita il caso clamoroso del “famoso dpcm sui ‘congiunti’” dove, sottolinea, “la nostra comunità restava esclusa, perché molti di noi spesso non hanno rapporti con parenti che li hanno rifiutati, e solo dopo le nostre proteste sono stati inseriti gli ‘affetti stabili‘. La circolare ‘Padre e Madre’ di Salvini, che crea problemi ai figli delle famiglie Arcobaleno non è stata ancora abolita. La legge contro l’omostranfobia determina un trattamento differenziato per le persone Lgbt+ che se approvata definitivamente ci darà meno tutele rispetto a quelle che 30 anni fa sono state date per le comunità religiose e vittime di razzismo. Questi sono solo quattro esempi che vi ho riportato, ma ne potremmo fare a migliaia sui trattamenti differenziati che dobbiamo subire sulla nostra pelle, oltre alle discriminazioni. Per questo, con vari attivisti Lgbt+ vogliamo creare un nuovo soggetto politico, che rappresenti le nostre aspirazioni, le nostre idee e i nostri valori, per realizzare, un Paese moderno, inclusivo, solidale, ambientalista e liberale, insieme a chi Lgbt+ non è”. Auguri!

Max