Pasticciere accoltellato dopo lite, fermato il ricercato- di Laura Selvarolo

    Pescara- Nelle prime ore del mattino di ieri il proprietario di una nota pasticcieria  di via Puccini è stato accoltellato proprio davanti la sua attività. Purtroppo per la vittima, Giandomenico Orlando –67 anni-non c’è stato nulla da fare, l’uomo è morto poco dopo l’arrivo in ospedale. 

     

    L’autore dell’omicidio è Raffaele Grieco, 40 anni, che a seguito di una furibonda lite ha deciso di accoltellare l’uomo ben due volte, di cui una forse letale all’arteria succlavia.

    Tra i due non c’erano buoni rapporti da tempo, anni screzi e denunce hanno preceduto la tragica mattinata di ieri. Secondo una prima ricostruzione Grieco per l’ennesima volta avrebbe affrontato la vittima per problemi legati alla gestione del locale, rumori e vivibilità.

     

    Subito dopo l’accaduto Raffaele Grieco era fuggito in auto, una Mini Cooper S dal tettuccio chiaro. Per ore le forze dell’ordine hanno cercato l’uomo,grazie alla diffusione della sua foto e dei connotati fisici è stato trovato ed arrestato nel tardo pomeriggio

     

    L’omicida era sdraiato su una panchina nella zona di Pineto quando è stato riconosciuto e fermato dai carabinieri di Giulianova che stavano pattugliando l’area. Le parole dell’uomo al momento dell’arresto sono state “Non lo sapevo”. Grieco inoltre ha indicato agli inquirenti dove ha abbandonatol’arma del delitto- un tirapugni con lama- gettato in un cassonetto in una zona centrale di Pescara, e la Mini Cooper con la quale è fuggito

    In casa dell’uomo sono stati ritrovati numerose armi come quattro pugnali, uno sfollagente, una catena e un nunchaku

    In attesa dell’udienza di convalida, l’uomo è stato trasferito nel carcere teramano di Castrogno.