PERSONALE, AZUNI: “FATTI NON PIÙ PAROLE”

     
     
    “Parliamo di un Accordo Sindacale in DPL (28/10/2010); una Deliberazione di Giunta Capitolina con un impegno fondi di € 1.700.000 euro, finalizzato al loro reintegro (n.145 – 16/05/2012), due procedure ad evidenza pubblica mediante selezione (giugno 2011 e giugno 2012), un O.d.g. approvato dall’allora Sindaco (n242 – 30/11/2012) e un Atto di Indirizzo redatto da ben 4 Commissioni Congiunte della odierna consigliatura portato in Assemblea Capitolina e votato all’unanimità (Mozione 77 del 19/12/2013) volto, proprio al reintegro di questo personale già professionalizzato e pronto a lavorare all’ufficio del Condono Edilizio. Invece di spostare personale è ora che si cambi rotta su un managment che non è stato poi così rilevante ai fini della crescita dell’azienda e si dia il via agli impegni presi. Non è più possibile assistere a situazioni come queste che oltre a determinare un vergognoso tormento per 80 lavoratori “dimenticati” e “abbandonati” a se stessi con le loro famiglie, si seguiti a provocare un grave danno ai cittadini e, alle casse comunali, determinando un ingente danno erariale dovuto a centinaia di migliaia di pratiche inevase, molte delle quali in giacenza da 30 anni! Un potenziale patrimonio plurimilionario che fino ad ora Roma Capitale non ha ancora riscosso e darebbero sicuramente fiato al magro bilancio del Comune”. Lo dichiara, in una nota, Maria Gemma Azuni, consigliere capitolina di Sel.