“La ricorrenza di San Michele Arcangelo rappresenta per noi poliziotti un momento di intima riflessione sul nostro servizio e su quanti hanno sacrificato la propria vita a garanzia della legalita’. Un momento che condividiamo con le nostre famiglie che insieme a noi vivono le rinunce e le preoccupazioni di chi, come recita la preghiera del nostro Santo Patrono, e’ chiamato ad assicurare concordia, onesta’ e pace”. Lo ha detto il capo della Polizia, Alessandro Pansa, che ha partecipato alle celebrazioni in onore di San Michele Arcangelo, patrono e protettore della Polizia, questa mattina a ROMA presso la Scuola Superiore di Polizia. “Per me – continua – il prefetto – e’ un’occasione per far giungere a ciascuno degli uomini e delle donne della Polizia di Stato il mio grazie per il loro impegno quotidiano”. Dopo la santa messa, celebrata presso la Scuola superiore della Polizia di stato, la banda della polizia, e’ stata protagonista di un concerto in programma a Piazza di Spagna. Il capo della Polizia ha assistito al concerto insieme alla sua famiglia e alla squadra junior di rugby delle fiamme oro.
