REGIONE, M5S: “DEPOSITATA PROPOSTA LEGGE SU MOBILITÀ CICLISTICA”

     
     
     I consiglieri del M5S Lazio fanno sapere in una nota di aver “depositato una proposta di legge dedicata agli Interventi per lo sviluppo della mobilità ciclistica nella Regione Lazio, redatta con l’aiuto di associazioni di ciclisti e comitati civici. La proposta si sviluppa in 13 articoli con la finalità di redigere il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC) che connetta le mobilità ciclistiche locali tenendo conto delle indicazioni del Piano Regionale della Mobilità dei Trasporti e della Logistica (PRMTL, del Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR), del Nuovo Codice della Strada) e della legislazione nazionale in merito”.
    “Nel Lazio – dichiara Devid Porrello – si registra un utilizzo della bicicletta inferiore ad altre regioni d’Italia, quindi è necessario realizzare interventi organici e potenziare la rete di strade ciclabili. Le istituzioni devono capire la necessità di virare verso un nuovo modello di mobilità adottando uno strumento legislativo funzionale a sostegno della mobilità ciclistica nell’intero territorio regionale. Questa proposta di legge vuole promuovere la ciclabilità e la ciclopedonalità in tutti i suoi aspetti, come elemento di mobilità sostenibile urbana ed extraurbana alternativo a i mezzi motorizzati. Gli obiettivi fondamentali della proposta di legge sono quindi quelli di favorire l’intermodalità, la migliore fruizione del territorio, lo sviluppo infrastrutturale con valenza anche in ambito sanitario, sociale, turistico e sportivo, e garantire lo sviluppo in sicurezza dell’uso della bicicletta sia in ambito urbano che extraurbano realizzando una rete ciclabile regionale. Rispetto al cicloturismo, settore in cui il Lazio è in ritardo rispetto alle altre realtà nazionali ed estere, la proposta di legge promuove la realizzazione di una rete, interconnessa, protetta e dedicata, di itinerari ciclabili e ciclopedonabili attraverso località di valore ambientale, paesaggistico, culturale.Un ultimo punto è costituito dal Piano Regionale della Mobilità dei Trasporti e della Logistica dei sistemi ciclabili provinciali e comunali che definisce la riconversione di strade ed aree in disuso in percorsi ciclabili e ciclopedonali, dando la possibilità di aumentare i chilometri ciclabili nella nostra regione. Credo che le altre forze politiche non avranno problemi ad appoggiare la nostra proposta, soprattutto chi in campagna elettorale si è fatto fotografare in sella ad una fiammante bicicletta”.