RIFIUTI: BRUNETTA, SOTTILE VERIFICHI AUTORIZZAZIONI IMPIANTO A FALCOGNANA

    Ad oggi non ci sono le condizioni minime per utilizzare l’impianto della Falcognana, dedicato allo smaltimento dei residui delle auto rottamate, per il trattamento e lo smaltimento di oltre mezzo milione di tonnellate di rifiuti urbani – prosegue – E’ tuttavia concreto il rischio che, derogando dalle leggi vigenti, il Commissario per l’emergenza dei rifiuti a ROMAsi assuma la responsabilita’ di non chiedere, per il sito del Divino Amore come per qualsiasi altro sito, una nuova autorizzazione. La procurata emergenza di una burocrazia inerte non puo’ essere risolta con l’avvio di un impianto illegale”. “Laddove si smaltisce qualche tonnellata di avanzi di vecchie automobili non si possono portare centinaia di milioni di chilogrammi di, piu’ o meno maleodoranti, rifiuti urbani – aggiunge Brunetta – Il Commissario per l’emergenza verifichi allora che l’impresa di Falcognana abbia chiesto la nuova autorizzazione e presentato il progetto tecnico di adeguamento, come la legge impone, e solleciti tutte le amministrazioni competenti a esprimersi tempestivamente sulla richiesta di una nuova concessione”. “Niente trucchi e niente inganni – conclude – A un gioco con le carte coperte, sulla pelle dei cittadini, le istituzioni non partecipano. Fare le cose secondo le regole e’ la prima norma del buon amministratore, sono sicuro che il Prefetto Sottile la sapra’ applicare con rigore’’