ROMA, RENZI LANCIA CANDIDATURA A OLIMPIADI 2024, ’SIAMO DA ORO’

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    L’Italia si candida alle Olimpiadi del 2024, con Roma al centro del progetto, ’e non lo faremo con lo spirito di De Coubertin, per partecipare: lo faremo per vincere’. Lo ha annunciato il premier Renzi spiegando che ’Abbiamo tutte le condizioni per ambire all’oro’. Saranno coinvolte altre città ’da Firenze, a Napoli, alla Sardegna’ e il premier assicura che ’saremo all’avanguardia nel controllo della spesa.’ Il sindaco di Roma Marino esprime ’orgoglio’, il presidente del Coni Malagò promette ’trasparenza assoluta’. Roma è la prima candidata che esce allo scoperto, l’assegnazione avverrà nel 2017. Italia prima a candidarsi, sognando bis del 1960 – Roma torna in corsa per i Giochi, sognando il bis delle Olimpiadi del 1960: furono l’ultima edizione a misura d’uomo – assicurano i testimoni dell’epoca -, ma quei tempi potrebbero tornare viste le nuove regole Cio che danno un colpo al gigantismo a cinque cerchi e allargano ad altre città la compartecipazione nelle gare. L’annuncio della candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024 fatto oggi dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, apre ufficialmente la corsa per l’aggiudicazione della 33/a edizione dei Giochi olimpici estivi. L’Italia è il primo Paese ad uscire ufficialmente allo scoperto dichiarando la sua candidatura, con Roma al centro del progetto, ed ha lanciato la propria sfida, precedendo le diverse altre nazioni intenzionate a correre per la candidatura. Dalla Germania alla Francia, dalla Russia agli Stati Uniti, insieme con Sudafrica e Marocco, Qatar e Australia, si sta lavorando per definire le aspiranti candidate, ma ancora nessuno è venuto allo scoperto così chiaramente. La Germania ad esempio assicura che ci sarà, ma non ha ancora sciolto il nodo Berlino-Amburgo. Con l’approvazione da parte del Comitato olimpico internazionale (Cio) delle nuove regole che rendono l’organizzazione più sostenibile per i Paesi ospitanti, si può pensare che la platea delle città concorrenti possa ampliarsi in vista dell’inizio della corsa versa e propria, nel 2015. Il lungo processo di selezione si concluderà solo nel 2017, quando a Lima (Perù) verra’ annunciata la città prescelta. L’Italia, che ha ospitato i Giochi olimpici estivi una volta sola, nel 1960 (contro due edizioni dei Giochi invernali, nel 1956 a Cortina d’Ampezzo e nel 2006 a Torino), dopo di allora si è presentata solo un’altra volta ai nastri di partenza, nel 1995, per correre sempre con Roma per la 28/a edizione, ma il Cio scelse di affidare l’Olimpiade 2024 ad Atene. Due anni fa, il progetto di candidare ancora la capitale per il 2020, sessantesimo della felice edizione di Roma ’60, fu fermato dall’allora presidente del Consiglio, Mario Monti, a causa della grave crisi economica in corso e l’incertezza sui costi dell’iniziativa. Ora, il timore di andare incontro ad un disastro per i conti pubblici è decisamente attenuato dalla scelta del Cio di adottare nuovi modelli ’low cost’, nel segno della flessibilità e della sostenibilità. Un incentivo in più la candidatura italiana, che il Coni di Giovanni Malagò ritiene possa essere “forte”, anche in considerazione della tradizione sportiva del Paese. La corsa e’ appena cominciata, Roma e’ già ai blocchi di partenza.