SANITÀ, TRUFFA INTRA MOENIA: DENUNCIATI ALLA CORTE DEI CONTI 14 MEDICI DEL LAZIO

     

    Coordinata una complessa attività ispettiva del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie del Corpo, volta a tutelare il Servizio Sanitario Nazionale. In particolare, è stata sviluppata un’analisi di rischio su dati forniti dalle strutture sanitarie pubbliche (Aziende Sanitarie Locali ed Aziende Ospedaliere), con il fine di individuare personale della dirigenza medica – autorizzato all’attività libero professionale intra moenia – che avesse indebitamente percepito emolumenti (a titolo di indennità di esclusività, retribuzione di posizione variabile e retribuzione di risultato) in violazione del vincolo del rapporto esclusivo stabilito nei confronti della pubblica amministrazione. L’attività ispettiva ha riguardato 18 regioni e 65 province ed stata condotta dai Reparti territorialmente competenti. L’azione ha permesso di segnalare 83 dirigenti medici alla Corte dei Conti per profili di responsabilità per danno erariale, dei quali 48 denunciati anche all’Autorità Giudiziaria per ipotesi di truffa aggravata ai danni dello Stato e, in alcuni casi, di peculato per aver gli stessi trattenuto illecitamente somme in realtà spettanti alle aziende sanitarie di appartenenza; constatare un danno erariale di oltre 5,9 milioni di euro; proporre sequestri preventivi per equivalente per oltre 2,9 milioni di euro; richiedere misure interdittive nei confronti di 10 dirigenti medici; segnalare 33 società e 45 persone all’Agenzia delle Entrate, in qualità di committenti degli incarichi indebitamente conferiti ai dirigenti medici pubblici, con sanzioni per oltre 1.240.000 euro.